Logo UAAR Circolo UAAR di Bologna
UAAR - Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti (Italian Union of Rationalist Atheists and Agnostics)
Presidenti onorari: L.Balbo, C.Flamigni, M.Hack, D.Mainardi, P.Odifreddi, P.Omodeo, F.Papi, V.Pocar, E.Rosini, S.Staino.
Membro associato IHEU (International Humanist & Ethical Union - London) e EHF-FHE (European Humanist Federation - Brussels)

CHI SIAMO

L'UAAR, Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti, è una associazione di promozione sociale iscritta nel registro nazionale.
Ha come scopi statutati la difesa dei diritti civili dei cittadini atei e agnostici, la laicita` concreta, la promozione di concezioni del mondo priva di divinità e, in generale, del soprannaturale.
E' completamente indipendente da forze politiche o da gruppi di pressione di qualsiasi genere.
E' nata nel 1986 a Padova e si è costituita legalmente nel 1991; il circolo UAAR di Bologna si è costituito il 5 Marzo 2005.
Conta più di 30 circoli in altrettante città italiane e più di 2400 soci (dati 2007).

Vogliamo affermare concretamente la laicità dello Stato, rivendicando parità di diritti tra chi crede in divinità e chi ritiene che esista solo l'aldiqua, e con esso e per esso ci si debba impegnare a convivere.

Non mangiamo preti, nè siamo antireligiosi. Certo, esiste un antagonismo filosofico con chi invece ritiene che esista il proprio dio; ma non mettiamo in discussione la libertà di religione: semplicemente affermiamo che deve essere riconosciuta anche la libertà dalla religione.

Ci qualificano le nostre iniziative (conferenze, dibattiti, riunioni, tavoli informativi, campagne di sensibilizzazione), nelle quali non tentiamo di convertire nessuno, nè tantomeno facciamo facile ironia sulle altrui credenze in dogmi, demoni, angeli e altre entità soprannaturali. Vogliamo invece tutelare i diritti civili di atei ed agnostici, molto spesso calpestati dal un clericalismo sempre più opprimente, per arrivare ad uno stato che sia neutro rispetto alle scelte di coscienza dei cittadini e ad una società in cui siano garantiti il pluralismo, le libertà individuali, il rispetto dei diritti umani.

Responsabile dei contenuti del sito, ove non specificato diversamente: Roberto Grendene.

Torna all'home page

Valid HTML 4.01!