Logo UAAR Circolo UAAR di Bologna
UAAR - Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti (Italian Union of Rationalist Atheists and Agnostics)
Presidenti onorari: L.Balbo, C.Flamigni, M.Hack, D.Mainardi, P.Odifreddi, P.Omodeo, F.Papi, V.Pocar, E.Rosini, S.Staino.
Membro associato IHEU (International Humanist & Ethical Union - London) e EHF-FHE (European Humanist Federation - Brussels)
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25 ottobre 2008, Giornata dello Sbattezzo Bologna Pride 2008 - 28 giugno 2008 Darwin Day UAAR 2008 - 11 e 12 febbraio 2008, a Casalecchio di Reno e Bologna NO VAT 2008 (09 febbraio 2008) ROMA PRIDE 2006:Parita' Dignita' Laicita'(16 giugno 2007) NESSUN DOGMA, i martedi' della cultura laica - Vicolo Bolognetti,22/5-12/6 2007 Campagna 8X1000 INFORMATI: tavolo UAAR sotto le Due Torri DIRITTI ORA! 10/3/2007 - Manifestazione nazionale a Roma Darwin Day UAAR 2007 - 12/2/2007 - Libreria Feltrinelli p.zza Galvani Stand UAAR a VOLONTASSOCIATE 2006 - Giardini Margherita 23/09/2006 Darwin Day UAAR 2006 - 13/2/2006 - Libreria Feltrinelli p.zza Galvani Conferenza UAAR M.Hack G.Celli D.Ferrari 28/1/2006 Conferenza UAAR 4/6/2005 - M. Hack
Vuoi essere informato sulle attivita' del circolo? Manda una mail a bologna@uaar.it chiedendo di ricevere il nostro notiziario (consulta l'ARCHIVIO NOTIZIARI)
APERTURA SEDE: ogni sabato, ore 10-12. Durante questi orari rispondiamo al nr.051 09 57 215. La nostra sede è alla Salara, presso il circolo ArciGay il Cassero, via Don Minzoni 18

          sbattezzamoci con l'UAAR    Otto per mille sul sito UAAR    5 per mille all'UAAR    image    image   
    Questo sito non e' piu' aggiornato, ci siamo trasferiti sul:
    blog del Circolo UAAR di Bologna


     Volantini 2012

     

  • Maggio - giugno 2009: Le 10 domande laiche ai candidati alle elezioni comunali 2009: risposte e non risposte

  • OCCHIOPERMILLE! La tassa di religione ci costa un occhio. Tavoli UAAR in via Altabella: 21 e 22 marzo, 5 e 18 aprile
    pubblicità UAAR su Corsera del 10/6/2006, su 8x1000 Anche quest'anno i contribuenti italiani hanno iniziato a fare i conti con la dichiarazione dei redditi.
    E con essa, come ogni anno, a fare i conti con l’Otto per Mille dell'IRPEF.
    L’UAAR riprende la propria campagna informativa su questo perverso meccanismo. Alle dettagliate informazioni contenute nella scheda presente sul sito si affiancheranno i circoli UAAR, che organizzeranno banchetti e momenti di volantinaggio in diverse città italiane, in modo da cercare di raggiungere direttamente quelle fasce di popolazione che, a causa dell’omertoso silenzio che circonda la ripartizione del gettito, non sono ancora al corrente dei risvolti implicati nella scelta (o nella decisione di non scegliere).
    La campagna da quest'anno si chiamerà OCCHIOPERMILLE! per ricordare che, nel terzo millennio e in una presunta democrazia liberale, esiste la tassa di religione, e ci costa un occhio!
    Per chi firmare? L'UAAR non dà indicazioni, ritenendo i cittadini in grado di ragionare la propria testa: da una consultazione tra i soci del circolo UAAR di Bologna emerge che le scelte sono sostanzialmente per lo Stato e per i Valdesi.
    il circolo UAAR di Bologna sarà presente con un tavolo informativo "OCCHIOPERMILLE", dalle 10 alle 19 circa, all'angolo tra via Altabella e via Indipendenza, nelle seguenti giornate:
        Sabato 21 marzo
        Domenica 22 marzo
        Domenica  5 aprile
        Sabato 18 aprile
    Oltre a ricevere materiale informativo sulla tassa statale di religione, sarà possibile firmare la petizione contro la tassa comunale di religione, ossia il finanziamento annuo che il comune di Bologna riconosce alle chiese per edilizia di culto (circa 700.000 euro annui).
    L’iniziativa dell’UAAR sarebbe fine a se stessa, se non fosse accompagnata dall’aiuto dei cittadini e delle cittadine laiche. Per questo motivo suggeriamo di far circolare il passaparola disponibile sul sito UAAR:
    http://www.uaar.it/laicita/otto_per_mille/8x1000-informati-08.pps
    oppure di stampare e diffondere questo volantino del Circolo UAAR di Bologna


  • 24 febbraio 2009: Convegno "Il Testamento Biologico è un diritto

  • 10 e 11 febbraio 2009: Doppio appuntamento con Darwin Day, una giornata per la scienza

  • 10 febbraio 2009: Per Eluana Englaro e lo Stato di Diritto - sit-in per la laicità

  • L'apartheid che già esiste nella scuola italiana - Lettera aperta a Famiglia Cristiana, di Roberto Grendene
    [...] mi sono letto l'articolo Si dice "classi ponte" leggasi "classi ghetto" sul vostro sito internet.[...] mentre tuonate contro future "classi ghetto" e rischio "apartheid", queste cose già ci sono, e da tempo, nella scuola italiana.
    Capita ogni settimana.
    Gli alunni, dai tre anni di età, per due ore la settimana (che si riducono ad una sola a partire dalla scuola media) vengono divisi in base alle scelte spirituali dei loro genitori.
    Da una parte i figli di genitori cattolici o, più delle volte, di genitori che seguono la maggioranza per disinteresse o nel timore di ciò che altrimenti può capitare ai propri figli. A questi alunni viene garantita un'aula, un insegnante pagato dallo stato ma scelto dal vescovo, un programma didattico elaborato dalla CEI.
    Dall'altra parte i figli di genitori atei e agnostici, di altra religione, o semplicemente genitori che ritengono fuori luogo sottoporre i propri figli (ripeto, dai tre anni di età) all'insegnamento di una religione per due ore la settimana dentro le mura scolastiche. Genitori che ritengono cioè la scuola un luogo per pensare, non per credere.
    Leggi tutto l'articolo

  • 28 giugno 2008: l'UAAR al BolognaPride!    Slideshow e resoconto    Vedi tutte le foto

  • Sala d'Attesa: nuovo allestimento per la sala dei funerali civili a Bologna (1 luglio 2008)    Slideshow e resoconto    Vedi tutte le foto

  • 19/2/2008 - Intervista a Carlo Flamigni, presidente onorario UAAR
    Video dell'intervista a Carlo Flamigni, professore di Ginecologia e Ostetricia all'Università di Bologna, membro del Comitato Nazionale per la Bioetica e presidente onorario UAAR, rilasciata a Bologna il 19 febbraio 2008, durante il ciclo di conferenze "Nessun Dogma, i martedì della cultura laica" organizzati dal circolo UAAR di Bologna.

    I parte: UAAR, laicità, verità
    Sono convinto che questa associazione [l'UAAR] potrebbe avere un forte impatto sulla vita sociale, filosofica, politica italiana se ci si rendesse conto (e non sono certamente il primo io a dirlo) della forza che hanno le persone non credenti, gli atei e gli agnostici, in Italia e in Europa
    Dite "secondo me": ognuno ha il diritto di esprimere le proprie opinioni, ma ha anche il dovere di chiarire subito che non si tratta di verità assolute [...] io non voglio dare del bugiardo ad un monsignore, ma voglio chiedergli la cosa piu' semplice nel campo della laicità: quel "secondo me" che fa tutta la differenza, perchè se secondo lui è così, secondo me non è così: allora confrontiamoci, discutiamo, ma alla pari, da brave persone, ognuna delle quali riconosce che la sua verità può essere non accettata dall'altro


    II parte: legge 194, salute delle donne
    L'obiezione di coscienza era giustificabile per quei tempi [quando la legge 194 fu istituita]. Oggi il medico che decide di specializzarsi fa una scelta, e se decide di occuparsi della salute delle donne deve capire che la salute delle donne è anche questo, che non esiste una salute che si può separare dalle altre. La legge 194 protegge la salute delle donne

    III parte: pillola del giorno dopo, obiezione di coscienza
    [nel Comitato Nazionale per la Bioetica] La prima obiezione all'uso del levonorgestrel [pillola del giorno dopo] fu "fa abortire". Ma questo andava contro tutte le definizioni scritte nei libri di medicina, perchè per far abortire occorre che inizi una gravidanza. Se una gravidanza non inizia è un po' difficile che ci sia un aborto.
    Seconda obiezione: "è occisiva" nei confronti dell'embrione (neanche "uccisiva", e nemmeno questo termine esiste nei dizionari). [...] Ma non ci sono prove che questa sostanza, il levonorgertrel inibisca l'impianto dell'embrione. [...] Malgrado la mia opposizione, il Comitato scrisse un documento un cui disse "sì, l'obiezione di coscienza [per la pillola del giorno dopo] si può fare".
    A distanza di due anni dalla pubblicazione di questo documento, il Karolinska Institutet di Stoccolma (grande istituto di ricerca nella biologia riproduttiva) ha fatto in vitro ricerche specifiche confrontando: niente, levonorgestrel e la pillola abortiva. A chiarissime lettere è stato scritto che mentre la pillola abortiva inibisce l'impianto, la pillola del giorno dopo no, assolutamente no, in nessun caso. Adesso la pillola del giorno dopo è lì che si aspetta le scuse del Santo Padre, ma stanno tardando...


  • Altri video proposti dal circolo UAAR di Bologna
    Servizio TG3 sul congresso nazionale UAAR (Rimini, 3-4 novembre 2007)

    DARWIN DAY UAAR 2007 Bologna, 12 febbraio 2007, presso libreria Feltrinelli di piazza Galvani.
    Contiene interviste a Giorgio Celli e Carlo Flamigni. Realizzato e pubblicato da universoTV

  • 5x1000 all'UAAR
    Dal luglio 2007 l'UAAR è iscritta al registro nazionale delle Associazioni di Promozione Sociale; questo riconoscimento istituzionale permette ai contribuenti di destinarle il "cinque per mille". Per farlo, nello spazio riservato al cinque per mille sulle dichiarazioni dei redditi (CUD, 730, Unico):
    • Apporre la propria firma nel primo riquadro (Sostegno delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle associazioni di promozione sociale, delle associazioni riconosciute che operano nei settori di cui all'art. 10, c.1, lett a), del D.Lgs. n. 460 del 1997 e delle fondazioni nazionali di carattere culturale)
    • Riportare il codice fiscale dell'UAAR (92051440284) nello spazio collocato subito sotto la firma.

    Il cinque per mille non è una tassa in più. Semplicemente, il contribuente decide come deve essere utilizzata una parte delle tasse che già deve pagare. Se non decide nulla, il suo cinque per mille rimane a disposizione dello Stato: se lo destina all'UAAR, quella somma verrà impiegata per la difesa dei diritti civili degli atei e degli agnostici, per l'affermazione della laicità dello stato, per la diffusione del pensiero razionale. Per questo motivo l'UAAR invita i suoi soci e i suoi simpatizzanti a sceglierla come destinataria del loro cinque per mille: in un'epoca in cui la politica e i mezzi di informazione promuovono sempre più decisamente la presenza religiosa nella società, sostenere un'associazione come la nostra significa dare un piccolo ma importantissimo contributo per la costruzione di un paese migliore.
    Scarica e diffondi il volantino, da stampare fronte/retro e dividere in 4 tagliandi (120k pdf)


  • ORA ALTERNATIVA, un diritto per genitori e studenti, un dovere per la scuola
    Il nostro circolo ha prodotto un volantino, per sopperire alla mancanza di informazione sull'ora alternativa.
    Per dire chiaramente che l'insegnamento della religione cattolica a scuola e` facoltativo, che la scuola ha il dovere di organizzare attivita` didattica per i non avvalentesi che lo richiedono, e che questa puo` essere un'ora in piu` di inglese o di informatica, di educazione fisica o di "storia delle religioni e del libero pensiero", e di altre materie curricolari o non curriculari.
    Scarica e diffondi il volantino (120k pdf)

  • Spunta una croce sulla Rupe di Sasso Marconi... e che croce!!!
    Croce in acciao di 30 metri sulla colline della Rupe (Sasso Marconi)

    click per altra foto

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    Rispondendo al disagio e alla richiesta di intervento di alcuni cittadini, siamo stati a Sasso Marconi.
    Guardando la collina della Rupe, provenendo da Marzabotto, si nota una croce stagliarsi all'orizzonte. Una croce di acciaio, spuntata di recente, alta sui 30 metri (giudicate voi dalla foto a fianco, tenendo presente che quelli ai piedi della struttura non sono cespugli, ma alberi).
    Le notizie a nostra disposizione ci danno croce e terreno su cui è stata eretta come proprietà privata, ma in una zona soggetta a "vincolo". Ossia dove non solo non si possono costruire edifici, ma nemmeno altri manufatti che non siano di "pubblica utilità".
    Possibile che oltre a ponti, tralicci, acquedotti, anche i simboli religiosi siano stati fatti passare per manufatti di pubblica utilità??
    Per questo abbiamo richiesto ufficialmente al comune di Sasso Marconi l'accesso agli atti che hanno permesso la costruzione di quella struttura. Allegando questa dichiarazione:
    L’UAAR è associazione di promozione sociale, iscritta nel Registro Nazionale con decreto del Ministero della solidarietà sociale n. 155/II/2007 del 13 luglio 2007.
    In quanto associazione di promozione sociale, l’UAAR è titolare, ai sensi dell’art. 26 della legge della legge 7 dicembre 2000, n. 383, del diritto di accesso ai documenti amministrativi con riferimento alle situazioni giuridiche attinenti al perseguimento degli scopi statutari.
    Ai sensi dell’art. 3 del proprio Statuto, l'UAAR ha per scopo, tra l’altro, la tutela diritti civili degli atei e degli agnostici a livello nazionale e locale contro ogni tipo di discriminazione, giuridica e di fatto, nei loro confronti, nonché l’affermazione concreta del principio costituzionale della laicità dello Stato e delle istituzioni e il riconoscimento della piena uguaglianza di fronte alla legge di tutti i cittadini indipendentemente dalle loro convinzioni filosofiche e religiose.
    L’autorizzazione ad erigere un simbolo religioso monumentale su un territorio sottoposto a vincolo appare violare il principio di laicità dell’azione pubblica e ledere gli interessi collettivi di cui l’Associazione è esponenziale.
    Ai sensi dell’art. 27 della stessa legge n. 383 del 2000, in quanto APS, l’UAAR è altresì legittimata a ricorrere in sede di giurisdizione amministrativa per l’annullamento di atti illegittimi lesivi di interessi collettivi concernenti le finalità generali perseguite dall’associazione



  • 8x1000: contro la tassa di religione, fai una scelta informata
    pubblicità UAAR su Corsera del 10/6/2006, su 8x1000 Tra le tasse ne esiste una che discrimina i cittadini in base ai propri convincimenti spirituali.
    è l'8x1000, ovvero la tassa di religione, che siamo tutti tenuti a versare a beneficio di alcune selezionate associazioni confessionali. La torta da spartire è di circa un miliardo di euro, ovvero duemila miliardi delle vecchie lire.
    Attualmente la non scelta del 70% dei contribuenti italiani sull'opzione del destinatario fa affluire ingenti quantità di denaro alla chiesa cattolica anche da parte di chi non sarebbe d'accordo.
    In attesa che tale tassa venga abolita, cosa che l'UAAR rivendica, l'unico modo per difendersi quello di fare una scelta informata.
    Scarica la scheda informativa (100kb pdf)

  • Volantini
    Invitiamo a scaricare e diffondere, nelle sedi e nei modi consentiti, i seguenti volantini preparati dal nostro circolo:
    ORA ALTERNATIVA, un diritto per genitori e studenti, un dovere per la scuola (120kb pdf)
    Rivedere la legge sull'aborto? Certo, ma per renderla più efficiente (110kb pdf)
    SOLIDARIETA' AI DOCENTI DELLA SAPIENZA (110kb pdf)
    Scheda sulla tassa di religione (8x1000) (100kb pdf)
    Scheda sul Concordato (30kb pdf)
    Scheda sull'insegnamento della religione cattolica (100kb pdf)
    Scheda sulla cancellazione degli effetti civili del battesimo (sbattezzo) (35kb pdf)

 

Per informazioni

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Dati su accessi al sito: pagine visitate, numero visite, singoli visitatori (in data odierna e da marzo 2005)