29/03/2009 N.73
NOTIZIARIO del Circolo UAAR di Bologna

UAAR - Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti - www.uaar.it
Presidenti onorari:  Laura BALBO, Carlo FLAMIGNI, Margherita HACK, Danilo MAINARDI, Piergiorgio ODIFREDDI, Pietro OMODEO, Floriano PAPI, Valerio POCAR, Emilio ROSINI, Sergio STAINO
e-mail: bologna@uaar.itsito web: www.uaar.it/bologna

1) Comune di Bologna sotto benedizione (31 marzo)
2) Provincia di Bologna sotto benedizione (1 aprile)
3) Università di Bologna sotto benedizione (6 e 7 aprile)
4) Tre giorni di laicità: UAAR e altre forze laiche in campo contro la deriva clericale
5) Sergio Lo Giudice (PD, socio UAAR) e Maurizio Cecconi (BCL) sul finanziamento milionario alle scuole private (leggasi cattoliche)
6) OCCHIOPERMILLE: 5 e 18 aprile altri tavoli UAAR sulla tassa di religione che ci costa un occhio
7) ONU, diritti umani e islam: l’UAAR scrive a Berlusconi
8) Il Giardino di Darwin (4 aprile - 30 giugno 09) e la Giornata Darwiniana (21 aprile)
9) 5x1000 all'UAAR

1) Comune di Bologna sotto benedizione (31 marzo)
Lo scorso anno l’ingresso del sacerdote per la benedizione pasquale negli uffici del Comune di Bologna non era stato nemmeno annunciato.
Quest’anno, nella nuova sede di piazza Liber Paradisus, ci ha pensato la direzione dei lavori pubblici, che ha inviato una mail a tutti dirigenti con il seguente testo:
La benedizione degli uffici comunali avrà luogo martedì 31 marzo (dalle 10 alle 12,30 e dalle 15 alle 17,00). La benedizione potrà protrarsi fino alla mattina successiva, 1 aprile. Il parroco sarà accompagnato, nella visita, da un nostro collaboratore d’ufficio, e benedirà piano per piano le tre torri A,B,C. Se qualche dipendente vorrà fare benedire il proprio ufficio, il parroco lo farà caso per caso, su richiesta. Vi prego di diffondere questa comunicazione ai dipendenti, eventualmente mediante affissione della comunicazione alla bacheca di piano.

Il nostro circolo, su segnalazione di dipendenti comunali contrariati, ha inoltrato una comunicazione di protesta all’assessore Libero Mancuso (competente sulla tutela della Privacy) ed ai consiglieri comunali Serafino D’Onofrio (Società Civile, il Cantiere) e Sergio Lo Giudice (PD). Il primo ha fatto un intervento in consiglio comunale in linea con la nostra protesta, il secondo ha scritto alla dirigente la propria contrarietà allo svolgimento del rito religioso.

Martedì 31 marzo, dalle ore 7:30, in piazza Liber Paradisus (ingresso della nuova sede del Comune), consegneremo ai dipendenti del Comune di Bologna il  nostro volantino per Enti Pubblici non confessionali, dove sosteniamo che sono da evitare i riti religiosi sul luogo di lavoro e in orario di servizio, e la pessima abitudine degli inviti alle benedizioni da parte dei superiori. Le ragiono sono sostanzialmente le seguenti:
- Sono discriminazioni, non esiste più la religione di Stato.
- Le scelte di coscienza sono dati sensibili.
- È vietato dalla legge
- È violato il principio di laicità.
Se siete dipendenti del Comune di Bologna, vi invitiamo a diffonderlo tra i vostri colleghi, assieme al volantino contro la benedizione cattolica della sede comunale che unisce il circolo UAAR di Bologna alle seguenti associazioni e forze laiche : Bologna Città Libera, Terre Libere, Comitato bolognese Scuola e Costituzione, Rivista “LucidaMente”, Radicali Bologna, Cellula “Luca Coscioni” Bologna, Associazione Libera Uscita (vedi notizia 4).


2) Provincia di Bologna sotto benedizione (1 aprile)
Non sarà un pesce d'aprile.
L'annuncio a tutti i dipendenti da parte della presidente Draghetti dell'arrivo del parroco per la benedizione pasquale nelle sedi della Provincia di Bologna non è una sorpresa per il nostro circolo, né per i dipendenti che si sono rivolti a noi indignati per questo malcostume. In anni passati la presidenza della Provincia era arrivata a promuovere con mail a tutti i dipendenti le attività di culto delle parrocchie vicine (i curiosi possono consultare lo scambio di mail del 2007 tra il nostro circolo e la presidenza della Provincia).
Quest'anno la comunicazione inviata dalla presidente Draghetti a tutti i dipendenti è la seguente:
      il Parroco dei S.S.Bartolomeo e Gaetano, Mons. Stefano Ottani,
impartirà la benedizione pasquale nelle due sedi che sono nel territorio
della parrocchia e cioè Via Zamboni , 13 e Via Benedetto XIV, 3  mercoledì
1 Aprile p.v..
      Il luogo di incontro per chi lo desidera sarà Palazzo Malvezzi nella
Sala del Consiglio alle ore 9,30.
      A seguire, Mons. Ottani sarà in via Benedetto XIV, 3 presso la
saletta riunioni n° 9 del II° piano.
      Il Parroco è anche a disposizione a recarsi, su invito, negli uffici
delle due sedi. Per questo si richiede l'invio di una mail al Cerimoniale.

A parte la stranezza di presentare, in una comunicazione ai dipendenti, le sedi della Provincia di Bologna come territorialmente appartenenti ad una parrocchia, le ragioni per protestare sono identiche a quelle che riguardano il Comune di Bologna (vedi notizia 1).
Per questo, mercoledì 1 aprile, dalle ore 7:30 in via Zamboni 13, informeremo i dipendenti della Provincia con il nostro volantino per avere  Enti Pubblici non confessionali
Anche in questa occasione non saremo soli, ma assieme ad altre associazioni e forze laiche della nostra città: Bologna Città Libera, Terre Libere, Comitato bolognese Scuola e Costituzione, Rivista “LucidaMente”, Radicali Bologna, Cellula “Luca Coscioni” Bologna, Associazione Libera Uscita (vedi notizia 4)


3) Università di Bologna sotto benedizione (6 e 7 aprile)
Proteste per riti religiosi sul luogo di lavoro (e questa volta anche di studio) ci sono pervenute da studenti e docenti dell'Università di Bologna.
Questa volta (vedi anche le notizie precedenti) l'annuncio proviene dalla Responsabile Ufficio Cerimonie, Direzione Cultura e Comunicazione Istituzionale, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna. E contiene il seguente testo:

Si comunica che nei giorni 6 e 7 aprile 2009 marzo è prevista la Benedizione Pasquale con le seguenti "cadenze":
LUNEDI' 6 aprile 2009
- ore 8.30 ATRIO SEGRETERIE
- ore 9.00 RETTORATO
- ore 9.30 ARIC - DIRI - L.go Trombetti 4
- ore 10.00 ARAG  -  ALEG -  AA GG - Lgo Trombetti 4
- ore 10.40 AUTC -  Via San Sigismondo
- ore 11.20 URP - L.go Trombetti 1 - Via Zamboni 25
- ore 11.50 APERS - Via Petroni
- ore 12.20 RIUM Via Zamboni 26
MARTEDI' 7 aprile 2009
- ore 8.30 SEGR SC. FORM - Via Bertoloni 4
- ore 9.00 ARCA  -  Via Zamboni 72
- ore 9.45 SEGR FARMACIA - Via San Donato 19/2 Ex Bodoniana
- ore 10.05 CESIA -Via Filopanti 3
- ore 10.25 SEGR LETT FILOSOFIA - Via Filopanti 1 entr Mura Anteo Zamboni
- ore 10.45 SEGR GIURISPRUDENZA - Via Belmeloro 10
- ore 11.10 PORTALE - Via Acri 12
- ore 11.35  UFFICIO TECNICO - UFFICIO CERIMONIE - DICCI -Via Acri 10
- ore 12.00 APSE - Via Acri 3
- ore 12.30 SEGR. SC. MOT. - Via San Vitale 15

Come potrete immaginare, la mattina del 6 aprile saremo davanti alla sede dell'Università, in via Zamboni 33, con il nostro volantino per avere  Enti Pubblici non confessionali
E come sempre, vi invitiamo a divulgare fin da subito il volantino (rispettando i regolamenti e l'ambiente).


4) Tre giorni di laicità: UAAR e altre forze laiche in campo contro la deriva clericale
I primi tre punti del notiziario di oggi e la legge liberticida che ricorda i tempi del Braccio Secolare e che il Parlamento sta approvando sul Testamento Biologico (sarebbe più corretto dire contro il Testamento Biologico) hanno spinto una rete di associazioni e forze laiche bolognesi ad unire gli sforzi. Siete invitati in particolare ad partecipare ai presidi con volantinaggio descritti di seguito e alle notizie precedenti.

TRE GIORNI DI LAICITA’
Martedì 31 Marzo, alle ore 07.30, al momento dell’ingresso degli impiegati del Comune di Bologna, una rappresentanza di associazioni e di cittadini laici si troveranno in Piazza Liber Paradisus per distribuire un volantino e protestare contro la benedizione cattolica della sede dell’amministrazione comunale. Benedizione che viola il principio di laicità delle istituzioni e che impone un’interruzione del pubblico servizio agli impiegati in servizio. Cosa succederà quando un imam chiederà di benedire la sede comunale secondo il rito islamico? Cosa succederà quando lo chiederà un rabbino? Concesso a una religione, sarà d’obbligo concederlo a tutte e verrà meno il carattere pubblico e laico dell’istituzione.
Mercoledì 1 Aprile, alle ore 07.30, al momento dell’ingresso degli impiegati della Provincia di Bologna, distribuiremo un identico volantino e faremo un’identica protesta contro la benedizione della sede dell’amministrazione provinciale.
Giovedì 2 Aprile, su alcune statue di Bologna, applicheremo un sondino, per alimentarle e idratarle forzatamente. In Parlamento la maggioranza di centro-destra, col supporto dell’ala cattolica del Partito Democratico, sta approvando un non-legge sul testamento biologico che obbliga all’idratazione forzata e che non consente all’individuo di disporre della propria vita e del proprio corpo.
A queste tre iniziative, vogliamo, oggi e domani, affiancare un’importante opera di informazione, su quanto accaduto in Consiglio Comunale in merito ai finanziamenti alle scuole private, in gran parte cattoliche. Si legga a questo proposito il documento sottostante.

UAAR Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti - Bologna
Cellula “Luca Coscioni” - Bologna
Rivista “LucidaMente”
Radicali Bologna
Bologna Città Libera
Terre Libere
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GRAZIE AL CIELO ABBIAMO UNA BOCCA PERBENE
Lunedì 23 Marzo 2008, il Consiglio Comunale di Bologna ha approvato il rinnovo della convenzione in essere tra le scuole private presenti sul territorio e l’amministrazione. La convenzione assegna alle scuole private, in gran parte confessionali e cattoliche, una cifra di circa un milione e centomila euro all’anno. Nel triennio 2007/2010, le scuole private riceveranno finanziamenti per un totale di 3.130.000 euro. Tra le scuole materne private e finanziate troviamo anche la “Kinder House” e le “Cerreta”, che discriminano in base al sesso e alle condizioni personali e sociali.
La convenzione è stata rinnovata; la prima convenzione è stata stipulata persino prima dell’approvazione da parte del Parlamento della legge 27/2006, che disciplina i bonus alle scuole paritarie. Insomma, siamo di fronte a un atto di zelante ossequio alle gerarchie cattoliche da parte del Comune di Bologna. Il 31 luglio 2009, invece, 112 maestre dipendenti delle scuole pubbliche, precarie da anni, troveranno la porta spalancata e saranno lasciate in mezzo a una strada. Motivo? “Non ci sono i soldi e bisogna rispettare il patto di stabilità”, ha detto loro Delli Quadri, vice-capogruppo del Partito Democratico, durante una protesta in consiglio. L’assessore Virgilio, con delega alla scuola, si rifiuta d’incontrarle. Non ci sentiamo di scusarla per questa mancanza, ma comprendiamo la sua vergogna. E’ difficile giustificarsi, quando si ricoprono di danaro le scuole private e si resta senza soldi per rinnovare i contratti e per avviare gli interventi di miglioramento dell’edilizia scolastica. Nel frattempo, gli insegnanti di religione vengono assunti senza concorso, designati dalla Curia e avvantaggiati rispetto agli altri docenti pubblici.
Crediamo che la questione dell’approvazione dei finanziamenti alle scuole private sia stata ingiustamente sottovalutata dagli organi d’informazione. Grazie al cielo abbiamo un bocca perbene e non è poco - cantava Fabrizio De André - e ci proponiamo di produrre un’informazione esaustiva e corretta, da diffondere alla cittadinanza, ancor più ora che siamo in campagna elettorale e che la maggior parte dei consiglieri che hanno votato a favore si ricandideranno, spesso con parole d’ordine che non esitano loro stessi a definire “laiche”. A questo proposito, desideriamo offrire un punto di vista autorevole, perché proveniente da chi ha fatto della laicità delle istituzioni la ragione del suo lavoro per la collettività. La difesa e la promozione della laicità delle istituzioni, per chi ha una responsabilità politica, come i consiglieri comunali, si misura negli atti amministrativi e non nelle parole e nelle intenzioni. Per questo riteniamo grave che chi è stato eletto sulla base di un programma elettorale che poneva una chiara distinzione tra i doveri delle istituzioni e il ruolo delle confessioni religiose, tradisca il suo impegno nei confronti dell’elettorato. Senza sentire nemmeno la necessità di spiegarsi.
Questo silenzio complice, di resa politica ai voleri della Curia, vogliamo romperlo, richiamando in primo luogo i politici eletti alle loro responsabilità e informando i cittadini-elettori su quanti hanno votato a favore del provvedimento. Perché carta canta e alla fine i cocci son di tutti. Decidano loro, gli elettori, se continuare a dar fiducia a chi ha disatteso gli impegni presi. Da parte nostra, continueremo il lavoro, autonomo e senza collateralismi, di vigilanza e di promozione della laicità delle istituzioni.

UAAR Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti - Bologna
Cellula “Luca Coscioni” - Bologna
Rivista “LucidaMente”
Radicali Bologna
Bologna Città Libera
Terre Libere
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Votano sì
Sergio Gaetano Cofferati - Partito Democratico
Davide Celli - Partito Democratico
Francesco Critelli - Partito Democratico
Giovanni De Rose - Partito Democratico
Sergio Lo Giudice - Partito Democratico
Marco Lombardelli - Partito Democratico
Angelo Marchesini - Partito Democratico
Giovanni Maria Mazzanti - Partito Democratico
Corrado Melega - Partito Democratico
Claudio Merighi - Partito Democratico
Maurizia Migliori - Partito Democratico
Antonio Mumolo - Partito Democratico
Paolo Natali - Partito Democratico
Giuseppe Pinelli - Partito Democratico
Gino Santi - Partito Democratico
Paolo Serra - Partito Democratico
Milena Naldi - Sinistra Democratica
Votano No
Roberto Sconciaforni - Partito della Rifondazione Comunista
Roberto Panzacchi - Verdi
Serafino D’Onofrio - Società Civile / Il Cantiere
Alecs Bianchi - La Tua Bologna
Carlo Monaco - La Tua Bologna
Valerio Monteventi - Bologna Città Libera
Astenuti
Daniele Carella - Forza Italia / Popolo delle Libertà
Valentina Castaldini - Forza Italia / Popolo delle Libertà
Paolo Foschini - Forza Italia / Popolo delle Libertà
Aldo Zechini D’Aurelio - Forza Italia / Popolo delle Libertà


5) Sergio Lo Giudice (PD, socio UAAR) e Maurizio Cecconi (BCL) sul finanziamento milionario alle scuole private (leggasi cattoliche)
La notizia nr, 4) del presente notiziario è stata pubblicata sul nostro blog nazionale
Roberto Grendene, coordinatore del Circolo UAAR di Bologna, aveva avvisato il consigliere comunale e socio UAAR Sergio Lo Giudice, tirato in causa tra gli altri nel comunicato congiunto sottoscritto anche dal nostro circolo sul finanziamento milionario alle scuole private cattoliche approvato dal Consiglio Comunale.
L'UAAR privilegia il pluralismo e la possibilità (anzi il diritto) dei soci di fare le proprie scelte e maturare le proprie opinioni dal confronto aperto.
Vi invitiamo quindi a leggere l'intervento di Sergio Lo Giudice (PD), quello di Maurizio Cecconi (BCL) e quello di Roberto Grendene sulla citata "ultimissima".


6) OCCHIOPERMILLE: 5 e 18 aprile altri tavoli UAAR sulla tassa di religione che ci costa un occhio
Dopo l'affluenza e l'interesse mostrati dalla cittadinanza per i nostri tavoli informativi OCCHIOPERMILLE del 21 e 22 marzo, il nostro circolo tornerà all'angolo tra via Altabella e via Indipendenza Domenica 5 aprile e Sabato 18 aprile, per informare i contribuenti del perverso meccanismo che sta dietro alla tassa di religione comunemente nota come 8x1000.
Per chi firmare? L'UAAR non dà indicazioni, ritenendo i cittadini in grado di ragionare la propria testa.
Da una consultazione tra i soci del circolo UAAR di Bologna emerge che le scelte sono sostanzialmente per lo Stato o per i Valdesi. Per ragioni di principio (lo Stato deve tenersi le tasse dei cittadini) o pragmatiche (tra i destinatari possibili, i Valdesi sono percepiti come i più laici e i più onesti, utilizzando l'intero introito per opere assistenziali e nulla per il culto o per il sostentamento dei pastori).
L’iniziativa dell’UAAR sarebbe fine a se stessa, se non fosse accompagnata dall’aiuto dei cittadini e delle cittadine laiche.
Per questo motivo suggeriamo di far circolare il passaparola disponibile sul sito UAAR:
http://www.uaar.it/laicita/otto_per_mille/8x1000-informati-08.pps
oppure di stampare e diffondere questo volantino del Circolo UAAR di Bologna


7) ONU, diritti umani e islam: l’UAAR scrive a Berlusconi
Al Presidente del Consiglio dei ministri, on. Silvio Berlusconi, Piazza Colonna 370, 00187 Roma
Roma, 17 marzo 2009

Oggetto: Consiglio ONU per i Diritti Umani

Gentile Presidente,
da tempo gli stati appartenenti all’Organizzazione della Conferenza Islamica influenzano pesantemente i lavori del Consiglio ONU per i Diritti Umani, operando al fine di limitare le libertà di espressione e di coscienza, in linea con gli interessi della religione musulmana.
Diverse risoluzioni orientate a questo fine si sono purtroppo succedute negli ultimi anni: la bozza di una nuova, ancora più illiberale risoluzione (A/HRC/10/L, Combating Defamation of Religions), diffusa negli ultimi giorni a Ginevra, rischia ora, se approvata, di scatenare una vera e propria caccia alle streghe nei confronti di chiunque voglia criticare l’islam, le sue istituzioni e i suoi ministri di culto. Sono immaginabili le conseguenze all’interno degli stati a maggioranza musulmana: le voci moderate verrebbero soffocate, i dissenzienti sarebbero perseguitati, i diritti umani diverrebbero carta straccia.
La nuova risoluzione rappresenta dunque una sfida per gli stati democratici e sostenitori dei diritti umani. L’Italia è membro del Consiglio ONU per i Diritti Umani, e se vuol essere fedele ai suoi principi costituzionali non può e non deve tirarsi indietro. Siamo pertanto certi che il suo governo raccoglierà tale sfida, contribuendo a riportare il Consiglio nell’alveo della democrazia, della laicità e del pieno rispetto delle libertà individuali.

Raffaele Carcano, Segretario UAAR

Sugli sviluppi della questione inviamo a leggere gli articoli Diritti umani e religione e Il consiglio ONU sui diritti umani approva la risoluzione pro-islam dal nostro blog nazionale.   


8) Il Giardino di Darwin (4 aprile - 30 giugno 09) e la Giornata Darwiniana (21 aprile)
Ricevuta segnalazione delle seguenti iniziative, ce ne facciamo volentieri promotori.

Il Giardino di Darwin - L'evoluzione delle piante.  4 aprile - 30 giugno 09
Orto e Museo Botanico di Bologna
Inaugurazione della Mostra: sabato 4 aprile 2009, ore 10, Orto Botanico e Dipartimento di Biologia via Irnerio, 42 - Bologna
“Un bellissimo passatempo”: così Darwin giudicava i propri studi botanici. Eppure i suoi lavori in questo campo sono tutt’altro che di secondaria importanza; le piante furono il gruppo di organismi che egli studiò più a fondo durante tutta la sua carriera, ed è in quelle ricerche che egli dimostrò appieno il proprio talento di naturalista.
Come è stato giustamente affermato: “... se non avesse pubblicato nulla sull’evoluzione, Darwin sarebbe stato ricordato come un grande botanico”.
Per maggiori informazioni...

Giornata Darwiniana
Bologna, 21 aprile 2009
La “Giornata Darwiniana” è promossa ed organizzata da: Sistema Museale di Ateneo; Erbario, Museo ed Orto Botanico; Dipartimento di Biologia Evoluzionistica Sperimentale; Facoltà di Scienze MM FF NN dell’Alma Mater Studiorum – Università degli Studi di Bologna..
Un gruppo di specialisti di chiara fama internazionale e di formazione diversa – biologi e filosofi, storici e scrittori – si riuniscono per discutere sul Darwinismo, le sue origini, la sua storia, le sue prospettive future.
Gli intereventi si terranno ad un livello scientificamente rigoroso, ma con un linguaggio accessibile a tutti.
La “Giornata Darwiniana” è rivolta a tutti i cittadini e gli studenti interessati a saperne di più sul darwinismo e sull’evoluzionismo. L’accesso è libero.
Per maggiori informazioni...


9) 5x1000 all'UAAR
Dal 2007 l’UAAR è un’associazione di promozione sociale iscritta al registro nazionale.
Ciò significa che è possibile indicarla come destinataria del cinque per mille nella dichiarazione dei redditi.

Per destinare il 5 per mille all’UAAR è sufficiente compilare lo spazio riservato al cinque per mille sulle dichiarazioni dei redditi (CUD, 730, Unico) nel seguente modo: Il cinque per mille non è una tassa in più. Semplicemente, il contribuente decide come deve essere utilizzata una parte delle tasse che già deve pagare. Se non decide nulla, il suo cinque per mille rimane a disposizione dello Stato: se lo destina all'UAAR, quella somma verrà impiegata per la difesa dei diritti civili degli atei e degli agnostici, per l'affermazione della laicità dello stato, per la diffusione del pensiero razionale. Per questo motivo l'UAAR invita i suoi soci e i suoi simpatizzanti a sceglierla come destinataria del loro cinque per mille: in un'epoca in cui la politica e i mezzi di informazione promuovono sempre più decisamente la presenza religiosa nella società, sostenere un'associazione come la nostra significa dare un piccolo ma importantissimo contributo per la costruzione di un paese migliore.
Raffaele Carcano, Segretario UAAR



Ogni sabato mattina, dalle 10 alle 12, il circolo UAAR di Bologna riceve soci, simptizzanti e cittadini che vogliano conoscere la nostra associazione e le nostre attività, esporre problemi di laicità violata, fare quattro chiacchiere sui nostri temi associativi, consultare il materiale a disposizone (riviste, libri, volantini, DVD...).
Ci trovate in via Don Minzoni 18, all'interno della Salara, storico edificio nato nei pressi del porto fluviale di Bologna per conservare il sale che giungeva dal mare attraverso il canale Navile. La Salara è sede di ArciGay e ArciLesbica nazionali. E' gestita dal circolo gay Il Cassero, che ringraziamo per l'ospitalità.
Per arrivare consultare la mappa http://www.cassero.it/map/
Negli orari di apertura, rispondiamo telefonicamente al numero: 051 555661

Se non vuoi piu' ricevere questo notiziario, rispondi a questa mail indicandocelo.
Puoi liberamente inoltrarlo a chi ritieni possa essere interessato, che per riceverlo regolarmente dovrà farne richiesta a bologna@uaar.it

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Circolo UAAR di Bologna
www.uaar.it/bologna   bologna@uaar.it