15/03/2009 N.72
NOTIZIARIO del Circolo UAAR di Bologna

UAAR - Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti - www.uaar.it
Presidenti onorari:  Laura BALBO, Carlo FLAMIGNI, Margherita HACK, Danilo MAINARDI, Piergiorgio ODIFREDDI, Pietro OMODEO, Floriano PAPI, Valerio POCAR, Emilio ROSINI, Sergio STAINO
e-mail: bologna@uaar.itsito web: www.uaar.it/bologna

1) Martedì 17 marzo, Vicolo Bolognetti: "Congedarsi dal mondo", conferenza finale di Nessun Dogma, con Marzio Barbagli
2) Venerdì 20 marzo, Libreria Irnerio: presentazione di "Uscire dal Gregge", con l'autore e segretario UAAR Raffaele Carcano
3) OCCHIOPERMILLE: Occhio alla tassa di religione che ci costa un occhio! Il 21 e 22 marzo ripartono i tavoli UAAR a Bologna
4) Altre esenzioni comunali alle parrocchie?
5) Festa di Laicità, 31 marzo "Natura contro natura" e 13 aprile "Liberi di credere, liberi di non credere"
6) 5x1000 all'UAAR

1) Martedì 17 marzo, Vicolo Bolognetti: "Congedarsi dal mondo", conferenza finale di Nessun Dogma, con Marzio Barbagli
Martedì 17 marzo, ore 21, presso la sala Silentium, Vicolo Bolognetti  2, ultimo appuntamento del ciclo di conferenze "NESSUN DOGMA, i martedì della cultura laica".
Il circolo UAAR di Bologna presenta:
CONGEDARSI DAL MONDO. Il suicidio in occidente e in oriente
MARZIO BARBAGLI, prof. di Sociologia generale, Univ.di Bologna
con il patrocinio del Comune di Bologna - Quartiere San Vitale - ingresso libero
Scarica, stampa, inoltra il volantino di Nessun Dogma 2009


2) Venerdì 20 marzo, Libreria Irnerio: presentazione di "Uscire dal Gregge", con l'autore e segretario UAAR Raffaele Carcano
Il circolo UAAR di Bologna invita alla presentazione di
USCIRE DAL GREGGE. Storie di conversioni, battesimi, apostasie e sbattezzi
Libreria Irnerio, via Irnerio 27, Bologna, ore 18
Sarà presente l'autore e segretario UAAR, Raffaele Carcano
Previsto un intervento di padre Benito Fusco. Introduce Roberto Grendene.
Uscito nel novembre scorso, scritto da Raffaele Carcano (segretario UAAR) e da Adele Orioli (responsabile delle iniziative giuridiche UAAR), Uscire dal gregge (Luca Sossella Editore, 312 pagine, 14 euro) è il primo testo che tratta dell'iniziativa di maggior successo lanciata dalla nostra associazione.
Ma non è assolutamente solo questo: tra gli argomenti trattati troviamo anche la reale dimensione numerica delle conversioni, i motivi alla base dell'espansione storica del cristianesimo, l'ereditarietà della fede, il significato del battesimo e dell'appartenenza alla Chiesa cattolica (con le sue implicazioni giuridiche), la storia dell'apostasia, le ragioni per cui si smette di credere.  Questioni dibattute che trovano una risposta nel sempiterno ma attualissimo rapporto tra le religioni e il potere.
Una sorta di manifesto con cui sia i credenti che i non credenti sono chiamati a confrontarsi.
Leggi la recensione nella Biblioteca del sito UAAR


3) OCCHIOPERMILLE: Occhio alla tassa di religione che ci costa un occhio! Il 21 e 22 marzo ripartono i tavoli UAAR a Bologna
Anche quest'anno i contribuenti italiani hanno iniziato a fare i conti con la dichiarazione dei redditi.
E con essa, come ogni anno, a fare i conti con l’Otto per Mille.
L’UAAR riprende la propria campagna informativa su questo perverso meccanismo.
Alle dettagliate informazioni contenute nella scheda presente sul sito si affiancheranno i circoli UAAR, che organizzeranno banchetti e momenti di volantinaggio in diverse città italiane, in modo da cercare di raggiungere direttamente quelle fasce di popolazione che, a causa dell’omertoso silenzio che circonda la ripartizione del gettito, non sono ancora al corrente dei risvolti implicati nella scelta (o nella decisione di non scegliere).
La campagna quest'anno si chiamerà "OCCHIOPERMILLE", per ricordare che abbiamo una tassa di religione che ci costa un occhio!
Per chi firmare? L'UAAR non dà indicazioni, ritenendo i cittadini in grado di ragionare la propria testa. Da una consultazione tra i soci del circolo UAAR di Bologna emerge che le scelte sono sostanzialmente per lo Stato o per i Valdesi, per ragioni di principio (lo Stato deve tenersi le tasse dei cittadini) o pragmatiche (tra i destinatari possibili, i Valdesi sono percepiti come i più laici e i più onesti, utilizzando l'intero introito per opere assistenziali e nulla per il culto o per il sostentamento dei pastori)
il circolo UAAR di Bologna sarà presente con un tavolo informativo "OCCHIOPERMILLE", dalle 10 alle 19 circa, all'angolo tra via Altabella e via Indipendenza, nelle seguenti giornate.
    Sabato 21 marzo
    Domenica 22 marzo
    Domenica 5 aprile
    Sabato 18 aprile
Oltre a ricevere materiale informativo sulla tassa statale di religione, sarà possibile firmare la petizione contro la tassa comunale di religione, ossia il finanziamento annuo che il comune di Bologna riconosce alle chiese per edilizia di culto (circa 700.000 euro annui).
L’iniziativa dell’UAAR sarebbe fine a se stessa, se non fosse accompagnata dall’aiuto dei cittadini e delle cittadine laiche. Per questo motivo suggeriamo di far circolare il passaparola disponibile sul sito UAAR:
http://www.uaar.it/laicita/otto_per_mille/8x1000-informati-08.pps
oppure di stampare e diffondere questo volantino del Circolo UAAR di Bologna


4) Altre esenzioni comunali alle parrocchie?
Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa, del 10 marzo scorso, di Bologna Città Libera.
In una democrazia liberale, è difficile giustificare l'esenzione di tributi per strutture che non rispettano le regole democratiche, discriminano per genere, hanno posizioni omofobe (ci risulta che tra le chiese faccia eccezione quella Valdese, che tiene elezioni democratiche, prevede pastore e non solo pastori, non considera l'omosessualità una inclinazione «oggettivamente disordinata»).
Esistono già i contributi per l'associazionismo, che comprende organizzazioni confessionali e non confessionali: perché aggiungere altri finanziamenti religiosi alle già ingenti tasse statali di religione (8x1000) e tasse comunali di religione (gli oneri di urbanizzazione secondaria per edilizia di culto)?

BOLOGNA, ESENZIONI PER LE PARROCCHIE.
"STOP ALLE REGALIE ELETTORALI ALLA CHIESA. SI USINO I SOLDI PUBBLICI PER AIUTARE I PRECARI"
"Nel 2008 il Comune di Bologna ha 'regalato' 3 milioni di euro alle scuole private, nonostante la Costituzione ne vieti espressamente il finanziamento. Soldi regalati alla Chiesa cattolica, che è in varie forme, la maggior beneficiaria di questi finanziamenti", attacca Valerio Monteventi, che continua, "Ieri le precarie delle scuole bolognesi hanno protestato in Consiglio Comunale perché il loro contratto scadrà il 30 giugno e il Comune di Bologna non intende rinnovarlo a 112 di loro. Motivo? C'è un 'patto di stabilità' da rispettare. Patto che magicamente scompare quando si tratta di destinare vagonate di danaro alla Curia".
"La prova del nove? Stamane la Giunta ha presentato una delibera in cui si esentano le parrocchie da diversi contributi dovuti all'Amministrazione. Come Bologna Città Libera chiediamo che la cittadinanza sia messa a conoscenza delle cifre: a quanto ammontano queste esenzioni dal chiaro sapore elettorale?".
"Chiediamo inoltre che i soldi a disposizione del Comune siano usati per affrontare la crisi economica che accompagna tante famiglie e persone anche nella nostra città. 112 famiglie resteranno senza reddito e l'Assessore Virgilio non si degna né di riceverle né di dar loro una risposta".
"Ribadiamo infine l'importanza della nostra proposta programmatica: la nascita della 'Consulta per la laicità', che vigili sugli atti dell'Amministrazione".


5) Festa di Laicità, 31 marzo "Natura contro natura" e 13 aprile "Liberi di credere, liberi di non credere"
Segnaliamo i seguenti due incontri, organizzati dal Cassero e curati da Sergio Lo Giudice, presidente onorario Arcigay e consigliere comunale a Bologna.

FESTA DI LAICITÀ, seconda edizione: “Della libertà e della natura”
Sala Bianca - Palazzo D’Accursio  - Piazza Maggiore 6, Bologna
Col patrocinio del Comune di Bologna e della Regione Emilia Romagna

Martedì 31 marzo ore 21 - Natura contro Natura
La natura come luogo delle libertà o come luogo delle norme
Giorgio Celli entomologo, Università di Bologna
Francesco Remotti antropologo culturale, Università di Torino
modera Beppe Ramina
L’idea di uno stato di natura come luogo animato da regole morali viene spesso utilizzata come strumento per subordinare le libertà individuali a presunte verità assolute. Allora la libertà di essere naturalmente  sé stessi può trovare ostacolo nell’impositività di regole, leggi, costruzioni sociali considerate immodificabili in quanto appartenenti alla natura , cioè alla verità.

Martedì 14 aprile ore 21 - Liberi di credere, liberi di non credere
La compresenza nello spazio pubblico delle religioni e del pensiero non religioso
Luigi Pedrazzi politologo, presidente de “Il Mulino”
Giulio Soravia islamista, Università di Bologna
modera Sergio Lo Giudice
Sempre di più le religioni rivendicano uno spazio nel discorso pubblico. Ma quando il confronto fra opinioni diventa un confronto fra verità assolute cresce il rischio del conflitto. Allo stesso tempo, le opinioni che non vantano un fondamento ultraterreno rischiano un trattamento diseguale. Così capita che  il principio intoccabile della libertà di religione comprima quello della  libertà di non credere e di disporre in modo conseguente della propria esistenza.


6) 5x1000 all'UAAR
Dal 2007 l’UAAR è un’associazione di promozione sociale iscritta al registro nazionale.
Ciò significa che è possibile indicarla come destinataria del cinque per mille nella dichiarazione dei redditi.

Per destinare il 5 per mille all’UAAR è sufficiente compilare lo spazio riservato al cinque per mille sulle dichiarazioni dei redditi (CUD, 730, Unico) nel seguente modo: Il cinque per mille non è una tassa in più. Semplicemente, il contribuente decide come deve essere utilizzata una parte delle tasse che già deve pagare. Se non decide nulla, il suo cinque per mille rimane a disposizione dello Stato: se lo destina all'UAAR, quella somma verrà impiegata per la difesa dei diritti civili degli atei e degli agnostici, per l'affermazione della laicità dello stato, per la diffusione del pensiero razionale. Per questo motivo l'UAAR invita i suoi soci e i suoi simpatizzanti a sceglierla come destinataria del loro cinque per mille: in un'epoca in cui la politica e i mezzi di informazione promuovono sempre più decisamente la presenza religiosa nella società, sostenere un'associazione come la nostra significa dare un piccolo ma importantissimo contributo per la costruzione di un paese migliore.
Raffaele Carcano, Segretario UAAR



Ogni sabato mattina, dalle 10 alle 12, il circolo UAAR di Bologna riceve soci, simptizzanti e cittadini che vogliano conoscere la nostra associazione e le nostre attività, esporre problemi di laicità violata, fare quattro chiacchiere sui nostri temi associativi, consultare il materiale a disposizone (riviste, libri, volantini, DVD...).
Ci trovate in via Don Minzoni 18, all'interno della Salara, storico edificio nato nei pressi del porto fluviale di Bologna per conservare il sale che giungeva dal mare attraverso il canale Navile. La Salara è sede di ArciGay e ArciLesbica nazionali. E' gestita dal circolo gay Il Cassero, che ringraziamo per l'ospitalità.
Per arrivare consultare la mappa http://www.cassero.it/map/
Negli orari di apertura, rispondiamo telefonicamente al numero: 051 555661

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