21/10/2008 N.63
NOTIZIARIO del Circolo UAAR di Bologna

UAAR - Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti - www.uaar.it
Presidenti onorari:  Laura BALBO, Carlo FLAMIGNI, Margherita HACK, Danilo MAINARDI, Piergiorgio ODIFREDDI, Pietro OMODEO, Floriano PAPI, Valerio POCAR, Emilio ROSINI, Sergio STAINO
e-mail: bologna@uaar.itsito web: www.uaar.it/bologna

1) 25 ottobre, Giornata dello Sbattezzo: programma e ultime informazioni
2) Petizione a sostegno del dirigente scolastico di Pavullo
3) Comacchio: breve e fallita storia di una devota intitolazione
4) Regione Emilia Romagna: sia discussa la risoluzione contro i trattamenti sanitari non richiesti
5) L'argomento tabù nelle manifestazioni contro la riforma Gelmini
6) Uscito L'Ateo n.5/2008: "Crescete e moltiplicatevi"
7) Corso di formazione per assistenza laica presso gli ospedali


1) 25 ottobre, Giornata dello Sbattezzo: programma e ultime informazioni
Continuano ad arrivare richieste di adesioni alla Giornata dello Sbattezzo, per aggiungersi alle circa 40 già raccolte dal nostro circolo e alle diverse centinaia raccolte a livello nazionale.
Chi intende aderire, venga munito dell'indirizzo completo della parrocchia presso la quale è stato battezzato ai nostri appuntamenti:
       
Giovedì 23 ottobre, dalle 20 alle 23 circa, presso XM24, dietro la stazione centrale, in via fioravanti 24
"Ufficio sbattezzo", in collaborazione con QueeR-evolution XM24
Porta l'indirizzo della parrocchia presso la quale sei stato battezzato e compila la domanda per cancellarne gli effetti civili
"Muro dello sbattezzo": scrivi sul nostro cartellone perché ti sbattezzi o ti sei sbattezzato
       
Sabato 25 ottobre, dalle 10 alle 19 circa, via Altabella angolo via Indipendenza:
Ore 10 - apertura tavolo informativo
Porta l'indirizzo della parrocchia presso la quale sei stato battezzato e compila la domanda per cancellarne gli effetti civili
"Muro dello sbattezzo": scrivi sul nostro cartellone perché ti sbattezzi o ti sei sbattezzato
Ore 10:30 - spedizione raccomandate
Ore 11:30 - consegna copie delle domande di cancellazione degli effetti civili del battesimo alla Curia Arcivescovile
Ore 15:30 - brindisi
Ore 19 - chiusura tavolo

Per propria scelta o perché impossibilitati a raggiungerci, si può procedere anche autonomamente alla spedizione della raccomandata.
In questo caso vi chiediamo farlo al più presto, seguendo le istruzioni pubblicate alla pagina:
http://www.uaar.it/laicita/sbattezzo/#09
e di comunicarcelo con una mail a segretario@uaar.it

NB: i documenti consegnati saranno trattati con la massima riservatezza e saranno consegnati solo ai destinatari del procedimento (parrocchia di battesimo ed eventualmente Curia Arcivescovile)

Altre informazioni:
Comunicato stampa nazionale del 20/10/2008
Comunicato stampa nazionale del 9/10/2008
Appuntamenti UAAR città per città per il 25 ottobre


2) Petizione a sostegno del dirigente scolastico di Pavullo
Carlo Prandini, dirigente scolastico dell’Istituto Ipsia Marconi di Pavullo (MO), ha recentemente negato a don Paolo Soliani, parroco del paese, il permesso di benedire alcuni nuovi locali della scuola per difenderne il carattere laico, durante l’inaugurazione in presenza delle autorità e dei cittadini del luogo.
Il dirigente, che ha espresso la sua posizione in modi pacati ma fermi già dai primi incontri organizzativi della cerimonia, ha subito prima forti pressioni e quindi duri attacchi di politici locali e nazionali. Per leggerli vi invitiamo a consultare la pagina dedicata alla vicenda sulle "UAAR Ultimissime"
Invitiamo anche a leggere il comunicato stampa del Dirigente, nel quale si scopre anche che ha difeso la laicità della scuola essendo credente e cattolico.
Non cita, tra le motivazioni del suo gesto civile, la difesa dei diritti dei cittadini atei e agnostici, ma solo di quelli di altre "presenze etniche e religiose"; parla solo di "evitare situazioni di difficoltà o imbarazzo per lo svolgimento di un rito di una religione diversa dalla propria", senza menzionare l'imbarazzo e le difficoltà di chi non ha affatto credenze soprannaturali ma si si preoccupa dei problemi dell'aldiqua.
In ogni caso, ci sentiamo certamente di appoggiare la petizione:
SOLIDARIETA' INCONDIZIONATA A CHI DIFENDE LA LAICITA' DELLA SCUOLA
invitandovi ad apporre la vostra firma online


3) Comacchio: breve e fallita storia di una devota intitolazione
Comacchio, cittadina sita in provincia di Ferrara nota per le valli e per le anguille, negli ultimi tempi si sta contraddistinguendo per l'atteggiamento particolarmente devoto dell'Amministrazione comunale verso le gerarchie cattoliche.
Non soddisfatta degli oltre 200 mila euro erogati alla curia negli ultimi tre anni con l'escamotage degli oneri di urbanizzazione secondaria, ritenendo non sufficiente la pubblicazione del resoconto fotografico della visita al pontefice svolta nel settembre del 2007 sulle pagine del notiziario comunale (in questa uscita molto più simile a quello della parrocchia), nel luglio scorso la giunta ha pensato bene di intraprendere la procedura di intitolazione del piazzale antistante il duomo a Giovanni Paolo II.
Peccato che la zona in questione sia parte integrante di Piazza XX Settembre e il procedere all'intitolazione avrebbe portato a un'incoerente situazione toponomastica (da un lato “Piazza XX settembre” e dall'altra “Giovanni Paolo II”) oltre allo strambo connubio tra la data della breccia di Porta Pia e un papa.
Una volta emerse le prime polemiche sui quotidiani locali, il parroco del duomo ha astutamente deciso di tirarsi fuori dalla mischia facendo pervenire al Sindaco (per la cronaca, Partito Democratico), una missiva in cui si dichiarava il proprio “dissenso”, si lamentava la mancata informazione preventiva e si accusava l'Amministrazione comunale essersi lasciata travolgere da “mode” e “facili entusiasmi”.
Risultato: rimasti oramai da soli, il Sindaco e la sua cattolicissima giunta hanno deciso di bloccare la procedura di intitolazione.


4) Regione Emilia Romagna: sia discussa la risoluzione contro i trattamenti sanitari non richiesti
Raccogliendo un appello di Libera Uscita, associazione per la depenalizzazione dell'eutanasia, il coordinamento regionale dell'UAAR ha inoltrato in data 10/10/2008 il seguente invito all'Assessore alla Sanità della Regione Emilia Romagna e al Presidente della Giunta Regionale,

Abbiamo ricevuto notizia della risoluzione presentata dai consiglieri Gianluca Borghi, Massimo Mezzetti e Paolo Nanni, che invita la Giunta
Regionale dell'Emilia Romagna ad "assumere specifiche iniziative nei confronti delle strutture sanitarie regionali, che assicurino, nella
fase di sottoscrizione del  Consenso Informato da parte del paziente stesso, la possibilità di richiedere clausole dettagliate che prevedano
il rifiuto di tutti i trattamenti sanitari per i quali il paziente non abbia espresso il proprio esplicito consenso".

La nostra associazione è da sempre impegnata per l'affermazione del principio costituzionale della laicità dello Stato e dell'esclusione dei
dogmi religiosi che vorrebbero l'obbligo al trattamento sanitario.

Sollecitiamo quindi il Presidente della Giunta Regionale e l'Assessore alla Sanità Bissoni affinché appoggino questa risoluzione.

Cordiali saluti
Fernando Santagata
Coordinatore regionale dell'UAAR (Unione Atei e Agnostici Razionalisti, http://www.uaar.it/) per l'Emilia Romagna


5) L'argomento tabù nelle manifestazioni contro la riforma Gelmini
Le manifestazioni contro la riforma Gelmini della scuola pubblica, di cui avevamo scritto nel precedente notiziario, sono continuate nei giorni scorsi. A livello nazionale, ma in particolare nella nostra regione e nella nostra provincia.
Dove ci è stato possibile abbiamo posto l'attenzione sull'argomento tabù nel mondo della protesta contro questa riforma scolastica.
Lo proponiamo con le parole tristemente attuali di Gaetano Salvemini, che Roberto Grendene, coordinatore del circolo UAAR di Bologna, ha ricordato all'assemblea pubblica del 13 ottobre presso la sala consiliare del comune di Casalecchio di Reno:
«La politica scolastica del partito clericale non può essere in Italia che una sola: deprimere la scuola pubblica, non far nulla per migliorarla e più largamente dotarla; favorire le scuole private confessionali con sussidi pubblici, e con sedi d'esami, con pareggiamenti; rafforzata a poco a poco la scuola privata confessionale e disorganizzata la scuola pubblica, sopprimere
al momento opportuno questa e presentare come unica salvatrice della gioventù quella. Programma terribilmente pericoloso perché non richiede nessuno sforzo di lotta attenta ed attiva ma solo di una tranquilla e costante inerzia, troppo comoda per i nostri burocrati e per i nostri politicanti, troppo facile per l'oligarchia opportunista che ci sgoverna».
Gaetano Salvemini, Che cosa è la laicità (1907), Scritti sulla scuola, p. 891

Rinnoviamo l'invito a diffondere il nostro volantino sulla scuola laica , che porta proposte concrete per avere, nella scuola pubblica, un taglio di spesa di 1.000.000.000 di euro e il maestro unico al posto di due insegnanti per porzioni di classi divise in base alle convinzioni spirituali dei genitori


6) Uscito L'Ateo n.5/2008: "Crescete e moltiplicatevi"
E’ in corso di distribuzione a soci, abbonati e diverse librerie il nuovo numero de L’Ateo, il bimestrale dell’UAAR.
La parte monotematica del fascicolo è questa volta dedicata al biblico “Crescete e moltiplicatevi”.
Contiene articoli e contributi di Turchetto, Nobile, Pardi, Turriziani Colonna, Ruggeri, D’Alpa, Da Dalt, Mainetto e Dessolis, Haziel, Ferri, Viviani, Orioli, Tuveri, Conti, Accorti.
Due articoli sono consultabili online:
Il problema (non affrontato) del rientro dolce dallo stato di sovrappopolazione , Luca Pardi, pag. 6
Religione e storia: la lezione di Angelo Brelich , Giorgio Ferri, pag. 18
Oltre che in vendita presso "La Feltrinelli" di Piazza Ravegnana, "librerie.coop" al Centro commerciale Officine Minganti ed altre librerie, potete leggere L'Ateo presso le seguenti biblioteche, alle quali la nostra associazione offre un abbonamento gratuito:
- Biblioteca Sala Borsa, Piazza del  Nettuno 3, Bologna
- Centro di Documentazione 'Il Cassero', Via Don Minzoni 18, Bologna
- Biblioteca Comunale C. Pavese (Casa della Conoscenza), via Porrettana 360, Casalecchio di Reno
- Biblioteca di San Lazzaro, Via Orlandi 9, San Lazzaro di Savena
- Primo Levi - Insieme Per Conoscere, via Rambelli 14, S.Giovanni in Persiceto


7) Corso di formazione per assistenza laica presso gli ospedali
Il circolo UAAR di Milano ha organizzato un corso di formazione per i volontari che volessero fornire assistenza non confessionale ai malati presso gli ospedali.
Il corso sarà tenuto da una socia di Milano, psicologa di una certa fama. Possono partecipare aspiranti volontari, sia soci UAAR che esterni.
Le lezioni saranno cinque, a cadenza quindicinale, ed inizieranno venerdì 7 novembre, nel pomeriggio.
Ci sono ancora alcuni posti disponibili. I soci di Bologna interessati a partecipare possono scrivere a milano@uaar.it


Ogni sabato mattina, dalle 10 alle 12, il circolo UAAR di Bologna riceve soci, simpatizzanti e cittadini che vogliano conoscere la nostra associazione e le nostre attività, esporre problemi di laicità violata, fare quattro chiacchiere sui nostri temi associativi, consultare il materiale a disposizone (riviste, libri, volantini, DVD...).
Ci trovate in via Don Minzoni 18, all'interno della Salara, storico edificio nato nei pressi del porto fluviale di Bologna per conservare il sale che giungeva dal mare attraverso il canale Navile. La Salara è sede di ArciGay e ArciLesbica nazionali. E' gestita dal circolo gay Il Cassero, che ringraziamo per l'ospitalità.
Per arrivare consultare la mappa http://www.cassero.it/map/
Negli orari di apertura, rispondiamo telefonicamente al numero: 051 555661

Se non vuoi piu' ricevere questo notiziario, rispondi a questa mail indicandocelo.
Puoi liberamente inoltrarlo a chi ritieni possa essere interessato, che per riceverlo regolarmente dovrà farne richiesta a bologna@uaar.it

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Circolo UAAR di Bologna
www.uaar.it/bologna   bologna@uaar.it