31/5/2008 N.57
NOTIZIARIO del Circolo UAAR di Bologna

UAAR - Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti - www.uaar.it
Presidenti onorari:  Laura BALBO, Carlo FLAMIGNI, Margherita HACK, Danilo MAINARDI, Piergiorgio ODIFREDDI, Pietro OMODEO, Floriano PAPI, Valerio POCAR, Emilio ROSINI, Sergio STAINO
e-mail: bologna@uaar.itsito web: www.uaar.it/bologna

1) Giovedì 12 giugno, ore 20:30: riunione del circolo UAAR di Bologna
2) Martedì 3 giugno, Palazzo d'Accursio: "Le radici dell'Europa", con Margherita Hack, Carlo Flamigni, Chiara Lalli, Mauro Pesce
3) Martedì 10 giugno, Palazzo d'Accursio: "Il posto delle chiese", con Paolo Flores d’Arcais, Piergiorgio Odifreddi, Sergio Staino, ...
4) Martedì 17 giugno, Palazzo d'Accursio: "Matrimonio gay: una questione di uguaglianza", con Valerio Pocar, Vittorio Lingiardi, ...
5) "Dawkins", di Stefano Dalla Casa
6) MODENA - Per la prima volta in Italia viene applicato il testamento biologico
7) Sabato 28 giugno: l'UAAR alla manifestazione nazionale del BolognaPride



1) Giovedì 12 giugno, alle ore 20:30, riunione del circolo UAAR di Bologna
Questa volta torniamo a riunirci nel giardino di Carla, in Via Ezio Cesarini 1, nostra sede nel 2005-2006 (suonare al campanello con indicazione "UAAR").
Oltre ai soci, più che benvenuti anche i simpatizzanti.
Durante l'incontro sarà inoltre possibile rinnovare l'iscrizione per il 2008, associarsi, bere qualcosa, mangiare una pizza e una fetta di melone o cocomero.


2) Martedì 3 giugno, Palazzo d'Accursio: "Le radici dell'Europa", con Margherita Hack, Carlo Flamigni, Chiara Lalli, Mauro Pesce
Il programma del BolognaPride08, a cui l'UAAR e il circolo UAAR di Bologna in particolare aderiscono, prevede per martedì 3 giugno:
"Festa di Laicità - Le radici dell'Europa"
tavola rotonda su tolleranza, libertà di critica e di scienza nell’identità dell’Occidente
presso Cappella Farnese, Palazzo d’Accursio – piazza Maggiore 6, ore 21, ingresso gratuito
Relatori:
Carlo Flamigni, medico ginecologo, Università di Bologna, presidente onorario UAAR
Margherita Hack, astronoma, Università di Trieste, presidente onoraria UAAR
Mauro Pesce, storico, Università di Bologna
Chiara Lalli, bioeticista, Università La Sapienza, Roma
Modera: Giulio Ercolessi


3) Martedì 10 giugno, Palazzo d'Accursio: "Il posto delle chiese", con Paolo Flores d’Arcais, Piergiorgio Odifreddi, Sergio Staino, ...
Secondo appuntamento della rassegna "Festa della laicità", all'interno del BolognaPride08
“Il posto delle chiese”
Autonomia della politica, libertà di espressione, libertà di religione
presso Cappella Farnese, Palazzo d’Accursio – piazza Maggiore 6, martedì 10 giugno, ore 21, ingresso gratuito

Il secondo incontro della rassegna “Festa di laicità” è dedicato al tema della libertà di
espressione in una democrazia laica. Come si concilia la legittima presenza delle religioni
nello spazio pubblico con la laicità della politica e l’autonomia dei processi decisionali?
Come van armonizzata la fedeltà ai principi costituzionali con la fede nei propri valori
religiosi? Qual è il confine fra responsabilità politica e libertà di coscienza? E dove fissare
il limite fra la libertà di manifestazione del proprio pensiero e l’ingerenza religiosa negli
affari pubblici? Come fare coesistere la libertà d’espressione politica, artistica, culturale e
la libertà di credere e di non credere?
Khaled Fouad Allam giornalista e islamista, docente di Sociologia del mondo musulmano all’Università di
Trieste
Erika Tomassone, pastora della chiesa valdese di Pisa
Paolo Flores d’Arcais, filosofo, direttore di MicroMega e collaboratore di El Pais, Frankfurter Allgemeine e Gazeta
Wyborcza
Piergiorgio Odifreddi, matematico e saggista, professore di Logica matematica presso l’Università di Torino, presidente onorario UAAR
Sergio Staino, fumettista, sceneggiatore e regista, già direttore artistico dell’Estate Fiorentina, presidente onorario UAAR
modera: Sergio Lo Giudice - presidente Commissione diritti e pari opportunità per lgbt


4) Martedì 17 giugno, Palazzo d'Accursio: "Matrimonio gay: una questione di uguaglianza", con Valerio Pocar, Vittorio Lingiardi, ...
Ultimo appuntamento della rassegna "Festa della laicità", all'interno del BolognaPride08
"Matrimonio gay: una questione di eguaglianza"
Il diritto a sposarsi fra Costituzione italiana e Carta europea dei diritti fondamentali
presso Cappella Farnese, Palazzo d’Accursio – piazza Maggiore 6, martedì 17 giugno, ore 21, ingresso gratuito

Il terzo e ultimo incontro della “Festa di laicità” è dedicato al valore più alto: quello
dell’eguaglianza. Il governo spagnolo annunciando la rimozione del divieto di matrimonio
per gli omosessuali ha affermato: l’eguaglianza o è piena o non è. La legge italiana
impone agli omosessuali il celibato e permette loro di sposarsi solo con una persona
dell’altro sesso. È una legge che va contro la loro natura. Ma come si concilia allora con la
Costituzione che impone di rispettare la famiglia come società naturale?
Francesco Bilotta, giurista, avvocato in Trieste, ricercatore di Diritto privato presso l'Università di Udine
Gilda Ferrando, professore di Diritto privato all'Università di Genova, già membro del Comitato Nazionale
per la Bioetica.
Vittorio Lingiardi, psichiatra e psicoanalista, docente presso l’Università “La Sapienza” di Roma, autore di
“Citizen gay”
Valerio Pocar, docente di Sociologia del diritto nella facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Milano-
Bicocca, presidente onorario UAAR
modera: Marco Gattuso - giudice presso il Tribunale di Reggio Emilia


5) "Dawkins", di Stefano Dalla Casa
Riceviamo e volentieri riportiamo questo contributo di Stefano Dalla Casa, giovane naturalista e nostro simpatizzante.
L'intero articolo è pubblicato nella sezione Documenti del nostro sito.

Dawkins
di Stefano Dalla Casa
(pubblicato su Naturalmente, anno 20, numero 4, dicembre 2007)

Uno strano meme, in forma virulenta, mi aveva infettato.
Fino a poco tempo fa, avevo snobbato Dawkins e mi ero concentrato su Gould.
Dawkins mi era stato presentato come uno che vedeva l’evoluzione in modo progressivo, che non ammetteva
nulla al di fuori della selezione naturale, che riteneva che l’unità della selezione fossero i geni e che lui li
concepiva deterministicamente, e per questo era da considerarsi riduzionista.
Ma, soprattutto, si opponeva a Gould.
Non esito a dire che negli ambienti che frequento, Gould è quasi un paladino.
Una erudizione sconfinata e una buona dose di anticonformismo (equilibri punteggiati) uniti a un particolare
stile divulgativo, giustificano certamente la sua popolarità. Senza contare che dai suoi scritti traspaiono (e
non potrebbe essere altrimenti) le sue idee liberal. Dal punto di vista sociale si è fatto notare con
“Intelligenza e pregiudizio” demolendo le tesi neorazziste di The bell curve dove si postulava una natura
ereditaria dell’intelligenza in base al QI, nonché differenze statistiche di questo parametro nelle ‘razze’.
Gould è poi spesso ripreso sui giornali. Una nota testata italiana gli dedicò un articolo a tutta pagina quando
morì. Insomma Gould piace, lo abbiamo capito.
Devo dire che, una volta conosciuto, consideravo Gould veramente molto in gamba.
La sua idea degli equilibri punteggiati, di cui parlerò tra breve, mi affascinava.
Le specie che letteralmente esplodono in una moltitudine di forme in batter d’occhio geologico: fantastico.
E poi a Gould piacevano i dinosauri, e io ne vado pazzo.
Così il meme “leggi Gould e lascia stare Dawkins” aveva preso possesso del mio cervello.
Continua a leggere...


6) MODENA - Per la prima volta in Italia viene applicato il testamento biologico
Vincenza Santoro Galani, 70 anni, è morta l’altro giorno secondo le sue volontà. Nel suo caso è stata applicata una norma del 2004, che consente di morire come si desidera e di rifiutare le cure. Il il 9 maggio scorso il magistrato ha concesso il permesso di morire alla donna, nominando il marito amministratore di sostegno. L’uomo ha rispettato la volontà della coniuge. Lei, infatti, non voleva interventi che le avrebbero prolungato la sofferenza, compresa la respirazione artificiale.
La donna, originaria di Foggia ma residente a Sassuolo, da tre mesi era ricoverata all’ospedale di Baggiovara nel reparto di neurologia. Era affetta da sclerosi laterale amiotrofica, una malattia che non dà scampo.
Il lancio è tratto dal sito di Repubblica


7) Sabato 28 giugno: l'UAAR alla manifestazione nazionale del BolognaPride08
A Bologna il 28 giugno si terrà il quindicesimo Pride nazionale che celebrerà l’orgoglio lesbico, gay, transgender e bisessuale.
Il Pride sarà un’occasione importante non solo per il movimento lgbt, ma per tutte le forze politiche e sociali che credono ancora che una società in cui tutte le cittadine e i cittadini abbiano pari dignità e pari diritti sia una società più giusta e democratica. Partecipare al Pride significa mettere in luce tematiche oscurate da forze politiche ed ecclesiastiche che utilizzano il sentimento religioso per impedire leggi contro l’omofobia, la lesbofobia e la transfobia e in generale per impedire provvedimenti a favore dei diritti di lesbiche, gay, transgender e bisessuali.
Per queste ragioni l'UAAR ha aderito e parteciperà alla manifestazione in programma a Bologna sabato 28 giugno.
Come già alle precedenti edizioni del Pride, formeremo uno spezzone del corteo con striscioni, bandiere, cartelli.
Soci, simpatizzanti, lettori di questo notiziario sono invitati a partecipare sotti i colori dell'UAAR alla manifestazione.
Maggiori dettagli organizzativi sul prossimo notiziario.



Ogni sabato mattina, dalle 10 alle 12, il circolo UAAR di Bologna riceve soci, simpatizzanti e cittadini che vogliano conoscere la nostra associazione e le nostre attività, esporre problemi di laicità violata, fare quattro chiacchiere sui nostri temi associativi, consultare il materiale a disposizone (riviste, libri, volantini, DVD...).
Ci trovate in via Don Minzoni 18, all'interno della Salara, storico edificio nato nei pressi del porto fluviale di Bologna per conservare il sale che giungeva dal mare attraverso il canale Navile. La Salara è sede di ArciGay e ArciLesbica nazionali. E' gestita dal circolo gay Il Cassero, che ringraziamo per l'ospitalità.
Per arrivare consultare la mappa http://www.cassero.it/map/
Negli orari di apertura, rispondiamo telefonicamente al numero: 051 555661

Se non vuoi piu' ricevere questo notiziario, rispondi a questa mail indicandocelo.
Puoi liberamente inoltrarlo a chi ritieni possa essere interessato, che per riceverlo regolarmente dovrà farne richiesta a bologna@uaar.it

--
Circolo UAAR di Bologna
www.uaar.it/bologna   bologna@uaar.it