12/4/2008 N.55
NOTIZIARIO del Circolo UAAR di Bologna

UAAR - Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti - www.uaar.it
Presidenti onorari:  Laura BALBO, Carlo FLAMIGNI, Margherita HACK, Danilo MAINARDI, Piergiorgio ODIFREDDI, Pietro OMODEO, Floriano PAPI, Valerio POCAR, Emilio ROSINI, Sergio STAINO
e-mail: bologna@uaar.itsito web: www.uaar.it/bologna

1) Lunedì 21/4/2008, ore 21: riunione del circolo UAAR di Bologna
2) Martedì 15 aprile: QUESTIONI DI VITA E DI MORTE, incontro con Carlo Flamigni
3) Elezioni 2008 e crocifissi: come comportarsi al seggio elettorale
4) Altri tavoli UAAR "8x1000 informati"
5) Continua la petizione per fermare l'erogazione annuale di centinaia di migliaia di euro per edifici di culto da parte del Comune di Bologna
6) 18 aprile. Convegno: "Decisioni di fine vita: diritti individuali e diritti collettivi nell'Italia del terzo millennio" (FIC - Federazione Italiana per la Cremazione)
7) Ferrara, 10 aprile: condannato per pedofilia sacerdote della diocesi di Bologna


1) Lunedì 21 aprile 2008, alle ore 21, riunione del circolo UAAR di Bologna presso la Salara, via Don Minzoni 18, presso il circolo Arcigay Il Cassero.
Oltre ai soci, più che benvenuti anche i simpatizzanti!
Durante l'incontro sarà possibile rinnovare l'iscrizione per il 2008 e associarsi


2) Martedì 15 aprile: QUESTIONI DI VITA E DI MORTE, incontro Carlo Flamigni
Sinistra Universitaria, in collaborazione il circolo UAAR di Bologna
QUESTIONI DI VITA O DI MORTE aborto, Ru486, obiezione di coscienza, eutanasia...
incontro con CARLO FLAMIGNI, membro del comitato Nazionale per la Bioetica, professore di Ginecologia e Ostetricia, presidente onorario UAAR
Introducono: Jacopo Orlando - Sinistra Universitaria, Thomas Fabbri - UAAR
Martedì 15 aprile, ore 17, aula 2, facoltà di Lettere e Filosofia, via Zamboni 38, Bologna. Ingresso gratuito.
Scarica e diffondi la locandina


3) Elezioni 2008 e crocifissi: come comportarsi al seggio elettorale
Durante le consultazioni il simbolo della confessione cattolica sarà presente in molti seggi elettorali. L’UAAR continua a ritenere tale presenza incompatibile con il supremo principio costituzionale della laicità dello Stato, e continua - e continuerà - a battersi in sede legale perché questo principio trovi finalmente un’applicazione concreta.
Nel frattempo l’UAAR invita i soci, i simpatizzanti e i cittadini a compiere un piccolo gesto civico, chiedendo loro, laddove trovino un crocifisso affisso nei seggi elettorali, di chiederne la rimozione. La richiesta è motivata dal pronunciamento del 10 aprile 2006 della Corte di Appello di Perugia, che ha legittimato la decisione di un presidente di seggio di rimuovere il crocifisso dal proprio seggio.
Al fine di far rimuovere il crocefisso dalla parete del seggio elettorale, o di far verbalizzare questa richiesta, suggeriamo di leggere le istruzioni sul sito uaar

4) Altri tavoli UAAR "8x1000 informati"
Le presenze dei tavoli "8x1000 informati" a cura del circolo UAAR di Bologna si arrichiscono di nuove date.
Dopo le giornate del 30 marzo e del 6 aprile di piazza Re Enzo, i volontari UAAR saranno presenti:
Sabato 12 aprile, in piazza di Porta Ravegnana (sotto le Due Torri), ore 10-19:30
Mercoledì 16 aprile, in piazza Rossini (Festa dell'Università), ore 15-20
Lunedì 21 aprile, in piazza Rossini (Festa dell'Università), ore 15-20

E' stato inoltre realizzato e pubblicato un video informativo sull'8x1000
Vedetelo, votatelo, aggiungetelo ai vostri preferiti:
http://www.youtube.com/watch?v=AB5xOJaILPc

Sempre sull'8x1000, la "tassa di religione", invitiamo:
- a far circolare per posta elettronica il passaparola disponibile sul sito UAAR:
http://www.uaar.it/laicita/otto_per_mille/8x1000-informati-08.pps
- a stampare e diffondere questo volantino:
8x1000, una scelta informata
- a pubblicare l’immagine gif della campagna UAAR su blog o siti internet:
www.uaar.it/laicita/otto_per_mille/#11


5) Continua la petizione per fermare l'erogazione annuale di centinaia di migliaia di euro per edifici di culto da parte del Comune di Bologna
Le prime sessanta firme sono state raccolte nel pomeriggio di domenica 6 aprile, al nostro tavolo in piazza Re Enzo.
Un'altra novantina al tavolo uaar di oggi, sabato 12 aprile, in piazza di Porta Ravegnana, malgrado le condizioni meteorologiche non favorevoli.
Il regolamento comunale di Bologna prevede almeno 300 firme affinchè la petizione si accolta e ad essa sia data risposta ufficiale.
Potete firmarla ai nostri tavoli "8x1000 informati" (vedi notizia nr. 4), alla conferenza di martedì 15 (vedi notizia 2), alle riunioni del nostro circolo (vedi notizia 1) oppure il sabato mattina presso la nostra sede (al Cassero, via Don Minzoni 18).
Ricordiamo il testo della petizione:
I comuni italiani possono per legge stornare una percentuale degli ONERI di URBANIZZAZIONE SECONDARIA incassati annualmente (percentuale che si aggira tra il 7% e il 9%) a vantaggio di chiese ed altri edifici a carattere religioso.
La cifra che il comune di Bologna destina ogni anno a tale finalità ha raggiunto i 798.970,00 euro nel 2004, di cui 679.124,50 versati alla Curia Arcivescovile e i rimanenti ad altre confessioni religiose  (Testimoni di Geova, Comunità Ebraica, ecc.).
Poiché la vigente normativa prevede la possibilità, non l'obbligatorietà di elargire tale introito alle chiese (il testo coordinato inserito nella D.C.R.849/1998, al punto 1.4, dà indicazioni che valgono “salvo diverse percentuali stabilite con deliberazione del Consiglio comunale”; vedere inoltre sentenza TAR Toscana 4082 del 4/10/2004) e poiché un’imponente quantità di finanziamenti statali, regionali comunali e persino dei quartieri convogliano ogni anno nelle casse delle chiese, cattolica in testa, un vero e proprio fiume di denaro;
i sottoscritti   C H I E D O N O
che tale somma venga destinata alla costruzione e/o miglioramento di strutture comunali al servizio di tutti i cittadini, come asili nido, scuole materne, impianti sportivi ecc.

6) 18 aprile. Convegno: "Decisioni di fine vita: diritti individuali e diritti collettivi nell'Italia del terzo millennio" (FIC - Federazione Italiana per la Cremazione)
La Federazione Italiana per la Cremazione (FIC) ha convocato per sabato 19 aprile p.v. la propria assemblea annuale. Il tradizionale appuntamento avrà luogo a Bologna e sarà anticipato nella giornata precedente da un Convegno titolato: "Decisioni di fine vita: diritti individuali e diritti collettivi nell'Italia del terzo millennio".
Il presidente FIC Guido Peagno invita i soci uaar a questo incontro, che si terrà alla Sala dell'Angelo, via San Mamolo 18, Bologna, dalle ore 17 alle ore 20 di venerdì 18 aprile
Il programma completo e' disponibile a questo indirizzo:
http://uaarbologna.altervista.org/files/Convegno18aprile08.pdf
Segnaliamo l'intervento di Giorgio Villella, segretario UAAR dal 1999 al 2007, previsto alle ore 17:30, dal titolo:
Laicità dello Stato, libertà di pensiero, conoscenza: un percorso per dare solidità e concretezza ai diritti individuali in ambito collettivo
Per ulteriori informazioni:
Federazione Italiana per la Cremazione - Segreteria organizzativa
Telefono 011/5812313 Fax 011/5812330 - e-mail: segretario@cremazione.it

7) Ferrara, 10 aprile: condannato per pedofilia sacerdote della diocesi di Bologna
Su diversi siti e giornali locali è stata riportata la notizia della condanna a sei anni e dieci mesi di un sacerdote della diocesi di Bologna per «abusi sessuali verso bambini minorenni — consistenti in palpeggiamenti nelle parti intime, baci sulla bocca e altre oscenità — e di abusi sessuali (nella fattispecie palpeggiamenti) verso due insegnanti della scuola». La scuola era da lui gestita, come riporta il Resto del Carlino - Ferrara
Estense.com, con l'articolo dal titolo:
Prete pedofilo, la curia sapeva? "Mons. Vecchi mi disse che il nostro incontro non era mai avvenuto"
aggiunge maggiori dettagli: «...l’uomo era stato visto palpeggiare alcune bambine nelle parti intime, accompagnarle in bagno per guardarle orinare, baciarle sulla bocca, infilare una caramella nelle mutandine per poi farla leccare. Le vittime avevano tutte tra i 3 e i 6 anni»
Ma non vogliamo speculare su queste notizie. Riportarle certo, perchè è diffusa l'idea alquanto discutibile che la categoria dei sacerdoti offra garanzie di superiore moralità in generale e di spiccate capacità educative per i più piccoli in particolare.
Continuiamo allora a leggere l'articolo di Estense.com. Quello che vogliamo far notare è che in questi casi si tenti di ricorrere ad una sorta di giustizia interna da parte di altri religiosi, arrivando ad anteporre l'audizione del vescovo ausiliare rispetto ad un colloquio con i carabinieri.
«La domanda che sorge spontanea è come sia possibile che quei terribili fatti siano accaduti senza che nessuno si fosse accorto di nulla. E invece erano stati in diversi ad accorgersene. Già nel marzo 2004, quando due maestre della struttura iniziano a trovare eccessive certe premure del parroco. Da quanto emerso in dibattimento sembra che siano stati contattati anche altre religiosi che avrebbero promesso di intercedere presso la curia. Su questo non è possibile verificare o sapere altro per il momento. Fatto sta che nel maggio dello stesso anno non si verificano più altri episodi e tutto sembra tornare alla normalità.
Non per le due maestre, che perdono il lavoro. Tra l’altro l’uomo è stato condannato anche per averle palpeggiate in un’occasione. Lui ha ammesso di averle toccate, “per scherzo”.
Verranno riassunte a settembre, con l’inizio del nuovo anno scolastico delle materne, dietro a vivaci proteste dei genitori degli alunni. Con loro, per volontà del “don”, viene assunta anche una direttrice didattica.
Non passano dieci giorni dall’inizio del suo nuovo incarico che la donna assiste ad alcune attenzioni verso le bambine che oltrepassavano chiaramente la soglia della decenza. Si confida con le colleghe che per tutta risposta scoppiano a piangere e raccontano cosa hanno visto nei mesi precedenti.
È sempre lei a convincerle ad andare dalla compagnia dei carabinieri di Ferrara per segnalare il fatto. In via del Campo partono le indagini che, dopo i primi riscontri, portano agli arresti domiciliari dell’uomo. È il 2 marzo del 2005.
Ma prima di allora si registra un altro fatto allarmante. È l’11 novembre e le educatrici informano i genitori di quanto accade nella struttura. Si decide di avvisare i superiori del prete e la direttrice, insieme a un rappresentante dei genitori, si reca a Bologna per incontrare i responsabili della curia. L’incontro avviene l’8 gennaio 2005 di fronte a mons. Ernesto Vecchi.
Il vescovo ausiliare li riceve. Due frasi in particolare di quel colloquio, due frasi pronunciate dal numero due della curia di Bologna, rimangono impresse nell’educatrice: “quell’uomo è malato” e “questo incontro non è mai avvenuto”.
Le stesse frasi che la donna ha ripetuto in dibattimento senza venire contestata. Anche mons. Vecchi si è presentato davanti ai giudici, affermando però di non ricordare l’oggetto di quella discussione. Anche al telefono il tenore della voce non è dei più collaborativi: “non intervengo sulla questione – ha detto mons. Vecchi – perché non ho ricevuto nessuna comunicazione dal mio avvocato”. Alla richiesta di conferma se quel colloquio sia avvenuto o meno, si limita a rispondere: “queste sono interpretazioni interessate. Io non dico nulla”


Ogni sabato mattina, dalle 10 alle 12, il circolo UAAR di Bologna riceve soci, simpatizzanti e cittadini che vogliano conoscere la nostra associazione e le nostre attività, esporre problemi di laicità violata, fare quattro chiacchiere sui nostri temi associativi, consultare il materiale a disposizone (riviste, libri, volantini, DVD...).
Ci trovate in via Don Minzoni 18, all'interno della Salara, storico edificio nato nei pressi del porto fluviale di Bologna per conservare il sale che giungeva dal mare attraverso il canale Navile. La Salara è sede di ArciGay e ArciLesbica nazionali. E' gestita dal circolo gay Il Cassero, che ringraziamo per l'ospitalità.
Per arrivare consultare la mappa http://www.cassero.it/map/
Negli orari di apertura, rispondiamo telefonicamente al numero: 051 555661

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Circolo UAAR di Bologna
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