24/2/2008 N.51
NOTIZIARIO del Circolo UAAR di Bologna

UAAR - Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti - www.uaar.it
Presidenti onorari:  Laura BALBO, Carlo FLAMIGNI, Margherita HACK, Danilo MAINARDI, Piergiorgio ODIFREDDI, Pietro OMODEO, Floriano PAPI, Valerio POCAR, Emilio ROSINI, Sergio STAINO
e-mail: bologna@uaar.itsito web: www.uaar.it/bologna

1) 26/2/2008: Secondo appuntamento con NESSUN DOGMA
2) Intervista a Carlo Flamigni (I parte): presidenza onoraria UAAR, laicità, verità
3) Intervista a Carlo Flamigni (II parte): legge 194, salute delle donne
4) Intervista a Carlo Flamigni (III parte): pillola del giorno dopo, obiezione di coscienza
5) Prossima riunione: lunedì 10 marzo (in pizzeria: occorre la prenotazione)



1) 26/2/2008: Secondo appuntamento con NESSUN DOGMA

Dopo il successo dell'incontro con Carlo Flamigni di martedì 19 febbraio (vedi i video indicati ai punti seguenti del notiziario), proseguiamo con il secondo appuntamento di NESSUN DOGMA, i martedì della cultura laica.
Martedì 26 febbraio, alla Sala "Silentium", Vicolo Bolognetti 2, alle ore ore 21 e con ingresso libero, il circolo UAAR di Bologna, con patrocinio del Comune di Bologna - Quartiere San Vitale, presenta:
Privilegi economici della Chiesa Cattolica Apostolica Romana
SILVIO MANZATI, professore di diritto, coordinatore del circolo UAAR di Verona
Durante la serata, Roberto Grendene, del Comitato di Coordinamento UAAR, presenterà in anteprima la CAMPAGNA ONERI dell'UAAR: sapevate che il Comune di Bologna dona ogni anno centinaia di migliaia di euro a diverse confessioni religiose, con la Curia Arcivescovile a far man bassa? E che gli altri 8100 comuni d'Italia si comportano generalmente in maniera analoga?

Scarica e diffondi il volantino (120k pdf)
Ascolta il promo radio (800k mp3)

Sarà allestito un tavolo informativo sulle campagne della nostra associazione, con volantini, DVD, magliette e naturalmente con la nostra disponibilità a confrontarci e a presentare le attività dell'UAAR e del circolo di Bologna in particolare


2) Intervista a Carlo Flamigni (I parte): presidenza onoraria UAAR, laicità, verità
Prima parte dell'intervista a Carlo Flamigni, professore di Ginecologia e ostetricia all'Università di Bologna, membro del Comitato Nazionale per la Bioetica e presidente onorario UAAR, rilasciata a Bologna il 19 febbraio 2008, durante il ciclo di conferenze "Nessun Dogma, i martedì della cultura laica" organizzati dal circolo UAAR di Bologna"
Il video è su youtube, durata 6:17 minuti, a questo indirizzo:
http://www.youtube.com/watch?v=0CYR4ACHb4k

«Sono convinto che questa associazione [l'UAAR] potrebbe avere un forte impatto sulla vita sociale, filosofica, politica italiana se ci si rendesse conto (e non sono certamente il primo io a dirlo) della forza che hanno le persone non credenti, gli atei e gli agnostici, in Italia e in Europa»
«Dite "secondo me": ognuno ha il diritto di esprimere le proprie opinioni, ma ha anche il dovere di chiarire subito che non si tratta di verità assolute [...] io non voglio dare del bugiardo ad un monsignore, ma voglio chiedergli la cosa piu' semplice nel campo della laicità: quel "secondo me" che fa tutta la differenza, perchè se secondo lui è così, secondo me non è così: allora confrontiamoci, discutiamo, ma alla pari, da brave persone, ognuna delle quali riconosce che la sua verità può essere non accettata dall'altro»


3) Intervista a Carlo Flamigni (II parte): legge 194, salute delle donne
Seconda parte dell'intervista citata al punto 2).
Il video è su youtube, durata 8:41 minuti, a questo indirizzo:
http://www.youtube.com/watch?v=s5qWFbW6Jsc

«L'obiezione di coscienza era giustificabile per quei tempi [quando la legge 194 fu istituita]. Oggi il medico che decide di specializzarsi fa una scelta, e se decide di occuparsi della salute delle donne deve capire che la salute delle donne è anche questo, che non esiste una salute che si può separare dalle altre. La legge 194 protegge la salute delle donne»


4) Intervista a Carlo Flamigni (III parte): pillola del giorno dopo, obiezione di coscienza
Terza e ultima parte dell'intervista citata al punto 2).
Il video è su youtube, durata 5:50 minuti, a questo indirizzo:
http://www.youtube.com/watch?v=0RWWZO3dO80

«[nel Comitato Nazionale per la Bioetica] La prima obiezione all'uso del levonorgestrel [pillola del giorno dopo] fu "fa abortire". Ma questo andava contro tutte le definizioni scritte nei libri di medicina, perchè per far abortire occorre che inizi una gravidanza. Se una gravidanza non inizia è un po' difficile che ci sia un aborto.
Seconda obiezione: "è occisiva" nei confronti dell'embrione (neanche "uccisiva", e nemmeno questo termine esiste nei dizionari). [...] Ma non ci sono prove che questa sostanza, il levonorgertrel inibisca l'impianto dell'embrione.
[...] Malgrado la mia opposizione, il Comitato scrisse un documento un cui disse "sì, l'obiezione di coscienza [per la pillola del giorno dopo] si può fare".
A distanza di due anni dalla pubblicazione di questo documento, il Karolinska Institutet di Stoccolma (grande istituto di ricerca nella biologia riproduttiva) ha fatto in vitro ricerche specifiche
confrontando: niente, levonorgestrel e la pillola abortiva. A chiarissime lettere è stato scritto che mentre la pillola abortiva inibisce l'impianto, la pillola del giorno dopo no, assolutamente no, in
nessun caso. Adesso la pillola del giorno dopo è lì che si aspetta le scuse del Santo Padre, ma stanno tardando...»


5) Prossima riunione: lunedì 10 marzo (in pizzeria: occorre la prenotazione)
La prossima riunione di circolo si terrà lunedì 10 marzo, alle 21, presso il ristorante-pizzeria Porta Saragozza, via Saragozza 71, Bologna.
Come si intuisce dal luogo del ritrovo, sarà una occasione per cenare assieme.
A questo scopo, chiediamo cortesemente a soci e simpatizzanti che volessero partecipare di prenotarsi entro giovedì 6 marzo, con messaggio a bologna@uaar.it oppure al nr. 340 7278317.



Ogni sabato mattina, dalle 10 alle 12, il circolo UAAR di Bologna riceve soci, simpatizzanti e cittadini che vogliano conoscere la nostra associazione e le nostre attività, esporre problemi di laicità violata, fare quattro chiacchiere sui nostri temi associativi, consultare il materiale a disposizone (riviste, libri, volantini, DVD...).
Ci trovate in via Don Minzoni 18, all'interno della Salara, storico edificio nato nei pressi del porto fluviale di Bologna per conservare il sale che giungeva dal mare attraverso il canale Navile. La Salara è sede di ArciGay e ArciLesbica nazionali. E' gestita dal circolo gay Il Cassero, che ringraziamo per l'ospitalità.
Per arrivare consultare la mappa http://www.cassero.it/map/
Negli orari di apertura, rispondiamo telefonicamente al numero: 051 555661

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