6/2/2008 N.49
NOTIZIARIO del Circolo UAAR di Bologna

UAAR - Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti - www.uaar.it
Presidenti onorari:  Laura BALBO, Carlo FLAMIGNI, Margherita HACK, Danilo MAINARDI, Piergiorgio ODIFREDDI, Pietro OMODEO, Floriano PAPI, Valerio POCAR, Emilio ROSINI, Sergio STAINO
e-mail: bologna@uaar.itsito web: www.uaar.it/bologna

1) Lunedì 11/2, ore 21: Darwin Day UAAR a Casalecchio di Reno, con Carlo Flamigni e Bruna Tadolini
2) Martedì 12/2, ore 17:30: Darwin Day UAAR presso "la Feltrinelli" di Piazza Galvani, con Marco Passamonti
3) NO VAT! Sabato 9 febbraio 2008, Roma
4) Programma dei Darwin Day UAAR 2008 (ma anche non UAAR) in tutta Italia (e oltre)
5) Solidarietà ai docenti della Sapienza
6) Nuova edizione del ciclo di conferenze UAAR: "Nessun Dogma, i martedì della cultura laica"
7) Rivedere la legge sull’aborto? Certo, ma per renderla più efficiente (comunicato stampa UAAR del 7/1/2008)
8) Convegno: "La ricerca genetica a Bologna e il suo ritorno economico per la città"
9) La piovra vaticana (16/2/2008)



1) Il circolo UAAR di Bologna presenta:
DARWIN DAY, una giornata per la scienza
Lunedì 11 febbraio, ore 21, Casa della Conoscenza, via Porrettana 360, Casalecchio di Reno
Carlo FLAMIGNI: "Autonomia della scienza"
Bruna TADOLINI: "Darwin: l'evoluzione del comportamento"
Presenta Roberto Grendene (comitato di coordinamento UAAR)
Carlo Flamigni è membro del Comitato Nazionale per la Bioetica, professore di Ostetricia e Ginecologia (Università di Bologna), presidente onorario UAAR
Bruna Tadolini è professoressa di Biochimica (Università di Sassari), autrice del libro "Dal Big Bang a Dio, il lungo viaggio della vita", liberamente scaricabile dal nostro sito
Consulta e diffondi il volantino
Link alla presentazione sul sito del Comune di Casalecchio di Reno

2) Il circolo UAAR di Bologna presenta:
DARWIN DAY, una giornata per la scienza
Martedì 12 febbraio 2008, ore 17:30, Libreria Feltrinelli di piazza Galvani, Bologna
Marco Passamonti: "DNA: sulle tracce dell'evoluzione"
Presenta Roberto Grendene (comitato di coordinamento UAAR)
Marco Passamonti è docente di Evoluzione Biologica, Biologia Animale e Biologia delle Popolazioni Marine presso il Dipartimento di Biologia Evoluzionistica Sperimentale dell'Università di Bologna.
Consulta e diffondi il volantino


3) Adesione alla manifestazione nazionale NO VAT!  (Roma, sabato 9 febbraio 2008)
L'UAAR aderisce alla manifestazione NO VAT! 2008, organizzata dal movimento FacciamoBreccia.
Dalla piattaforma della manifestazione, riportiamo le ragioni principali per cui la nostra associazione aderisce:
- contro ogni integralismo e fondamentalismo,
- per l’eliminazione delle leggi ideologiche dettate dal Vaticano e la cancellazione della legge 40 sulla procreazione medicalmente assistita, per una materità libera e consapevole,
- per la libertà di scelta responsabile in ogni aspetto e fase della vita,
- per l'istruzione pubblica e laica, per l'abolizione dell'ora di religione e la cancellazione del sostegno pubblico  alla scuola confessionale,
- per un sistema sanitario veramente pubblico e laico,
- per l'abolizione del Concordato e dei privilegi derivanti (esenzione ICI, otto per mille), difesi a oltranza da governo e opposizione, a vantaggio di un potentato economico,.
L'intera piattaforma può essere letta sul sito di FacciamoBreccia

Il circolo UAAR di Roma partecipa attivamente alla manifestazione, che partirà da Piazzale Ostiense per terminare a Campo De Fiori. Il corteo si raduna a Piazzale Ostiense, davanti a Porta San Paolo, all'inizio di Viale Aventino, alle ore 14,00. Partenza prevista ore : 15,00-15,30
Per arrivare a Piazzale ostiense da Fuori Roma : Arrivati alla Stazione TERMINI prendere la linea B (o linea BLU) e scendere alla fermata di Piazzale Ostiense (è la quinta a partire da TERMINI).   Tutti gli amici ed i simpatizzanti che NON desiderano partecipare al corteo, possono recarsi direttamente al luogo di arrivo (Campo de Fiori) dove tra le 16,00 e le 16,30 sarà allestito lo stand UAAR in attesa dell'arrivo della manifestazione. 

Partenze da Bologna: presso il MIT, in Via Polese 15 si può acquistare il biglietto per il pullman da loro organizzato per 15€. Si parte dall'autostazione alle 8,00 , raduno alle 7,30. Per il ritorno sono previsti 2 orari da Roma: alle 19,00 o alle 24,00. Il telefono del MIT è 051.271.666.

Il referente per il nostro circolo è Paolo. Potete contattarlo al numero 051 703524


4) Programma dei Darwin Day UAAR 2008 (ma anche non UAAR) in tutta Italia (e oltre)
Da tempo il mondo anglosassone commemora la nascita di Charles Darwin (12 febbraio) con conferenze, incontri, dibattiti ed eventi vari che celebrano i valori della ricerca scientifica e del pensiero razionale.
Dal 2004 il Darwin Day si è finalmente diffuso nel nostro Paese, grazie anche all'impegno dell'UAAR, che ha organizzato in tutta Italia incontri con scienziati, docenti, giornalisti scientifici.
Spesso in collaborazione con le librerie Feltrinelli, l'UAAR ha organizzato  8 Darwin Day nel 2004,  15 nel 2005, 18 nel 2006 e 23 nel 2007.
Il programma provvisorio dei Darwin Day UAAR 2008 può essere consultato a questo indirizzo:
http://www.uaar.it/uaar/darwin_day/2008/

Non solo l'UAAR organizza Darwin Day. Per trovarne altri, segnaliamo in particolare il sito Pikaia, il portale dell'evoluzione

Per avere invece una panoramica mondiale dei Darwin Day, consigliamo di visitare la pagina:
http://www.darwinday.org/englishL/home/2008.php
(dove naturalmente ritroverete anche i nostri!)


5) Solidarietà ai docenti della Sapienza

Era opportuno che il Rettore invitasse il Papa a parlare all'inaugurazione dell'anno accademico?
Attenzione: non si trattava di una lezione normale seguita da un dibattito, ma del discorso di orientamento dell’anno accademico.

67 docenti dell'Università la Sapienza di Roma lo ritennero incongruo, e nel novembre 2007 lo scrissero in una lettera consegnata direttamente al proprio rettore, Renato Guarini, che aveva avuto la (poco) brillante idea.
Due mesi più tardi la notizia viene riportata sulle prime pagine dei giornali italiani, e i 67 docenti vengono fatti oggetto di un indegno linciaggio mediatico, sul piano morale, intellettuale, politico.
Quale la loro colpa? (o sarebbe più appropriato chiedersi "Quale il loro peccato?").
Nientemeno che aver tappato la bocca al papa, aver causato una figuraccia internazionale al nostro Paese, essere dei "cattivi maestri".

I) La bocca al papa non e' stata tappata: avrebbe potuto benissimo parlare, l'invito era ancora valido.
Forse ci sarebbe stato qualcuno che lo avrebbe contestato, civilmente e democraticamente.
Accade così per i capi di stato esteri (tale è il papa, monarca assoluto dello Stato del Vaticano)
Accade così per gli accademici, che devono argomentare le loro tesi in un  dialogo tra pari (Ratzinger è stato docente di teologia dogmatica, e per alcuni la teologia sarebbe una materia universitaria come le altre).
Ma il pontefice ha preferito ritirarsi e non partecipare. Ha scelto autonomamente di non parlare.

II) Le figuracce internazionali il nostro Paese le fa per altre cose.
Quasi nessun quotidiano ha la notizia della rinuncia del papa in prima pagina.
L'Herald Tribune dava risalto all'Italia, ma l'argomento era la "monnezza" di Napoli.
Il sito della Bbc riportava: «Il papa evita accademici che protestano».
Il Guardian osservava che «la controversia è senza precedenti in un Paese dove normalmente le critiche alla Chiesa cattolica romana vengono zittite»

III) "Cattivi maestri" e' stato l'epiteto affibbiato ai 67 docenti della Sapienza dal loro rettore. Non si puo' non ricordare che questa formula era stata coniata per i professori universitari che fondarono le BR. Dal Presidente della Repubblica, al ministrio Mussi, a Veltroni, tutti a scusarsi col papa per l'accaduto. Sfilata di politici anche in piazza per l'Angelus, trasformato per l'occasione da momento di culto a prova di forza politica.
Il massimo l'ha raggiunto l'ex ministro Gasparri. Al riguardo riportiamo le parole di Giorgio Parisi, fisico teorico, membro dell’accademia dei Lincei e di molte delle più prestigiose accademie del mondo, uno dei 67 firmatari dell’appello al rettore:
«Si è arrivati al punto che con la scusa di difendere il diritto di parola del Papa, che non è stato mai messo in discussione, sono state avanzate proposte di provvedimenti di vario tipo contro noi, fra cui spicca quella di Gasparri, che dichiara ”dopo lo sconcio della Sapienza di Roma ci attendiamo che vengano assunte iniziative per allontanare dall’ateneo i professori ancora in servizio che hanno firmato quel vergognoso manifesto. Questa dimostrazione di intolleranza non può restare priva di conseguenze.” (Ovviamente quest’ultima proposta è del tutto incostituzionale).»

Invitiamo a leggere la lettera di Giorgio Parisi pubblicata sul nostro sito nazionale

Gli accademici italiani solidali con i colleghi della Sapienza sono ora diventati ora 1500 (click per consultare l'elenco)

Invitiamo chi tra i nostri lettori è ricercatore, docente, dottorando all'università a prendere visione dell'appello:
Anche noi “cattivi maestri” APPELLO DI SOLIDARIETÀ CON I COLLEGHI (E GLI STUDENTI) DELLA “SAPIENZA” DI ROMA
e, se lo ritengono opportuno, a sottoscriverlo seguendo le indicazioni


6) Nuova edizione del ciclo di conferenze UAAR: "Nessun Dogma, i martedì della cultura laica"

Stiamo ultimando il programma della seconda edizione di "Nessun Dogma, i martedì della cultura laica"
Sarà un ciclo di quattro conferenze, che si terranno nella Sala Silentium, di vicolo Bolognetti, alle ore 21, negli ultimi due martedì di febbraio (il 19 e il 26) e negli ultimi due martedì di marzo (il 18 e il 25).
Il primo incontro, martedì 19 febbraio, sarà con Carlo Flamigni, sul tema Religione, Scienza, Verità
Maggiori dettagli sul prossimo notiziario e a breve sul sito del nostro circolo


7) Rivedere la legge sull’aborto? Certo, ma per renderla più efficiente

Comunicato stampa UAAR del 7/1/2008

Hanno ragione Ferrara e Bagnasco: la legge 194 non è intoccabile e, anzi, andrebbe corretta. Ma solo per aggiornarla. Gli atei italiani, ribadendo il loro pieno disaccordo a ogni politica proibizionista sull’aborto, invitano a un dibattito sereno per rivedere i termini della legge 194: «è una legge di trent’anni fa» – ricorda Raffaele Carcano, segretario dell’UAAR – «e non si può non tenere conto che da allora sono cambiate diverse cose».

Quando la legge fu scritta, prosegue Carcano, non esisteva la pillola abortiva RU 486 e non esistevano alternative all’intervento chirurgico. E poi non si poneva in modo drammatico il problema delle donne immigrate, spesso prive di un’informazione e di un sostegno adeguato. L’UAAR chiede che si tenga conto di tutto questo e chiede anche che si abolisca l’obiezione di coscienza per i medici che rifiutano: «l’obiezione aveva un senso nel 1978 per garantire i medici cattolici che erano in ruolo al momento dell’introduzione della legge» – precisa Adele Orioli, responsabile delle iniziative giuridiche dell’UAAR – «Ma oggi è assurda quanto la protezione di un pacifista che volesse essere assunto dall’Esercito». Senza contare che, dove abbondano gli obiettori, gli ospedali hanno difficoltà ad assicurare il servizio.

L’UAAR chiede altresì la piena attuazione del «diritto alla procreazione cosciente e responsabile», riconosciuto dalla legge, per cui occorre garantire la presenza capillare di consultori pubblici sul territorio italiano, assicurando un accesso sicuro alle giovanissime e alle donne straniere. Infine, chiede di rafforzare la prevenzione: «le politiche governative a favore della contraccezione sono insufficienti» - conclude Carcano - «e le ripetute segnalazioni di ospedali e farmacie che rifiutano la somministrazione della pillola del giorno dopo, senza che il ministero intervenga in alcun modo, sono indegne di un Paese civile».

8) Università e città - La ricerca genetica a Bologna

Riceviamo dalla European Genetics Foundation (EGF) e volentieri pubblichiamo il seguente invito:

Mercoledì 13 febbraio 2008, ore 17:30, presso l'Aula Absidale di Santa Lucia a Bologna si terrà il secondo appuntamento del ciclo di conferenze "Università e Città". L'incontro sarà caratterizzato da una presentazione del Prof. Andrea Ballabio dal titolo: "Imparando la biologia dallo studio delle malattie genetiche".
Il Prof. Andrea Ballabio, professore ordinario di Genetica Medica presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia della Seconda Università di Napoli e direttore dell' Istituto Telethon di Genetica e Medicina (TIGEM), è uno dei più brillanti ricercatori europei nell'ambito della genetica umana.

Nella parte iniziale dell'incontro cinque giovani ricercatori esporranno al pubblico presente in modo comprensibile e divulgativo i loro progetti di ricerca avendo a disposizione 7 minuti ciascuno.

Dopo la conferenza seguirà l'intervento del pubblico che potrà rivolgere domande ai relatori e ai ricercatori.

Locandina dell'incontro


9) La piovra vaticana (16/2/2008)
Riceviamo e volentieri pubblichiamo il seguente invito:

SABATO 16 FEBBRAIO 2008 ORE 15,30
Presso la Sala dell'Angelo Via San Mamolo 24, Bologna (fuori porta D'Azeglio)

Presentazione delle GIORNATE ANTICLERICALI che si terranno a fine giugno 2008 presso la CASONA
Casa del Popolo di Ponticelli di Malalbergo.
L’iniziativa è promossa da:  associazione Primo Moroni, rivista LiberAmente, circolo anarchico “Camillo Berneri”, circolo Iqbal Masih, FacciamoBreccia, Armonie

Conferenza: LA PIOVRA VATICANA
interviene Giuseppe Gurrieri della redazione di Sicilia Libertaria e della rivista anticlericale LiberAmente.



Ogni sabato mattina, dalle 10 alle 12, il circolo UAAR di Bologna riceve soci, simpatizzanti e cittadini che vogliano conoscere la nostra associazione e le nostre attività, esporre problemi di laicità violata, fare quattro chiacchiere sui nostri temi associativi, consultare il materiale a disposizone (riviste, libri, volantini, DVD...).
Ci trovate in via Don Minzoni 18, all'interno della Salara, storico edificio nato nei pressi del porto fluviale di Bologna per conservare il sale che giungeva dal mare attraverso il canale Navile. La Salara è sede di ArciGay e ArciLesbica nazionali. E' gestita dal circolo gay Il Cassero, che ringraziamo per l'ospitalità.
Per arrivare consultare la mappa http://www.cassero.it/map/
Negli orari di apertura, rispondiamo telefonicamente al numero: 051 555661

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