23/04/2007 N.33
NOTIZIARIO del Circolo UAAR di Bologna

UAAR - Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti - www.uaar.it
Comitato di Presidenza dell’UAAR:
Laura BALBO, Carlo FLAMIGNI, Margherita HACK, Danilo MAINARDI, Piergiorgio ODIFREDDI, Pietro OMODEO, Floriano PAPI, Valerio POCAR, Emilio ROSINI, Sergio STAINO
e-mail: bologna@uaar.itsito web: www.uaar.it/bologna

1) Il confine della vita (26 aprile, ore 21:30, caffe' La Linea)
2) Intimidazioni e delazioni: gli atei denunciano il comportamento dei preti italiani - comunicato stampa UAAR
3) Uno straccio di laicità
4) Resoconto e foto del tavolo informativo UAAR sull'8x1000
5) Incontro col segretario nazionale Villella per soci e simpatizzanti di Ferrara e provincia



1) Il circolo UAAR di Bologna collabora ed è lieto di invitare a:

Il confine della vita. Eutanasia, accanimento terapeutico, testamento biologico.
Riflessioni e performance artistiche.

rassegna Leggero Pe(n)sante, dell'associazione Poesia ad altra voce 
a cura di Marta Pompei, Serenella Gatti, Martino Sirilli

Giovedi' 26 Aprile, ore 21,30 c/o caffé La Linea, piazza Re Enzo

Prima parte della serata:
Incontro con Carlo Flamigni (Università di Bologna, comitato nazionale di bioetica e copresidente UAAR) ,
Giovanni Sicuranza (medico legale, UAAR ),
Davide Ferrari (Università di Bolzano) .
Moderatrice Marta Pompei.
Interventi di Nando Santagata e Riccardo Cantoni (UAAR)
Gli attori Sergio Dell'Aquila e Giuliana Sciaboni leggono testi di Piergiorgio Welby.
E' presente Andrea Panzini, presidente Cellula Coscioni di Bologna

Seconda parte della serata:
"Gioia di vivere e interpretazione della morte, mediati dal linguaggio artistico."
Cantautore: Manuel Bedetti (alle tastiere).
Letture poetiche di: Geregorio Scalise, Serenella Gatti, Nadia Grillo, Adamo  Luciani, Loredana Magazeni, Fiorella Palumbo, Maria Grazia Pettorossi, Marta Pompei, , Martino Sirilli, Michela Turra, Maria Teresa Urbanelli, Vannia Virgili, Anna Zoli
Siparetto ironico di Gabriella Puluzzi e Simone Cangelosi.
Gli attori Alberto Bulgarelli e Romeo Bellentani (Teatro allo Speccch'Io) interpretano un racconto di Giovanni Sicuranza dal libro "Maschere", ed. Giraldi.
Esposizione quadri di Pardo Mariani.


2) Intimidazioni e delazioni: gli atei denunciano il comportamento dei preti italiani
Comunicato stampa UAAR nazionale 11/2007 del 23/4/2007
vedi anche
http://www.uaar.it/news/2007/04/23/sbattezzo-nuove-ingerenze-ecclesiastiche-aggiornati-moduli/

Non hai battezzato tuo figlio? Convivi serenamente e non hai intenzione di sposarti? E, soprattutto, hai chiesto di ritirare il tuo nome dai registri dei battezzati? Attento: il tuo parroco potrebbe arrabbiarsi molto e decidere di non darti pace. È quello che denunciano gli atei italiani allo sportello S.o.s. laicità, aperto sul sito della Uaar (Unione degli atei e degli agnostici razionalisti) e contattato in questi ultimi mesi da diverse centinaia di visitatori.

C’è chi si è visto recapitare convocazioni perentorie in diocesi, chi ha dovuto sopportare telefonate su telefonate, chi ha dovuto fornire imbarazzate spiegazioni ai familiari precedentemente informati, in modo ovviamente tendenzioso, dal parroco. E c’è anche chi è stato minacciato di vedere il proprio nome e quello dei familiari esposti «al pubblico ludibrio» sulle porte della Chiesa del paese. Minaccia giunta peraltro al termine di una lunga sequela di intimidazioni.

«Per questo siamo stati costretti a modificare il modulo per la richiesta di sbattezzo» - spiega Giorgio Villella, segretario nazionale della Uaar - «aggiungendo una clausola in cui si precisa che se il parroco comunica ad altri di aver ricevuto la richiesta di cancellazione degli effetti civili del battesimo commette un illecito». L’ondata di segnalazioni, in particolare, arriva all’indomani della diffusione sul notiziario di gennaio della Conferenza episcopale italiana di un parere di un Pontificio Consiglio (e approvato da Benedetto XVI), secondo il quale nel ricevere l’atto di separazione dalla Chiesa cattolica «è sempre auspicabile il contatto personale con il fedele». Ma il Garante della privacy si è già pronunciato in merito nel 2003, dichiarando che questo contatto non è affatto dovuto.


3) La campagna UNO STRACCIO DI LAICITA' e' iniziata da Controradio (Firenze), proseguita da Radio Città del Capo (Bologna) , rilanciata da Arcigay "Il Cassero"  ed ora anche dal circolo UAAR di Bologna

Consiste nel mettere uno straccio fuxia alle borse, moto, finestre per dichiarare pubblicamente la nostra voglia di laicità e ribadire che vogliamo vivere in uno stato libero e laico.

Vedi anche
http://www.uaar.it/news/2007/03/29/uno-straccio-per-laicita/
http://www.radiocittadelcapo.it/notizie/notizie.asp?newsid=1274
http://www.cassero.it/unostracciodilaicita/


4) Il circolo UAAR di Bologna ha organizzato un tavolo informativo sabato 14 e domenica 15 aprile, in piazza di Porta Ravegnana, sotto le Due Torri, di fronte a Feltrinelli.
Dalle 10 alle 20 abbiamo incontrato la cittadinanza, distribuendo materiale informativo e confrontandoci sulla tassa di religione e sui nostri temi associativi

Tanti cittadini ci conoscevano già e hanno chiesto di tenersi in contatto con il circolo di Bologna.
Tanti hanno appreso con stupore che oltre al danno (la stessa tassa di religione, o 8x1000 che dir si voglia), esiste anche la beffa, ossia la distribuizione alle confessioni religiose dell'8x1000 relativo alle scelte inespresse (circa il 60% della torta), sulla base delle percentuali raggiunte considerando solo le scelte espresse (queste invece fatte solamente dal 40% dei contribuenti circa).

Altre notizie e immagini del tavolo informativo alla pagina:
http://uaarbologna.altervista.org/fatto.html#TAVOLO8X1000_2007

Analoghe iniziative sono state svolte da altri circoli UAAR del nostro paese, ed altre sono in programma nelle prossime settimane


5) Soci e simpatizzanti UAAR di Ferrara e provincia sono invitati alla cena/incontro, cui parteciperà anche il segretario nazionale Giorgio Villella, per una prima presa di contatto,  per discutere della possibilità di nominare referente UAAR nella città e per fissare le tappe per poter costituire anche a Ferrara un circolo UAAR.

L'appuntamento e' per Mercoledì 2 Maggio, ore 21:00, presso Pizzeria/Ristorante "Il Cristallo", via Bologna 285, Ferrara

Per qualunque esigenza, si può contattare Alessandro, socio di Ferrara che cura l'incontro: alexbottoni@gmail.com



Ogni sabato mattina, dalle 10 alle 12, il circolo UAAR di Bologna riceve soci, simpatizzanti e cittadini che vogliano conoscere la nostra associazione e le nostre attività, esporre problemi di laicità violata, fare quattro chiacchiere cui nostri temi associativi, consultare il materiale a disposizone (riviste, libri, volantini, DVD...).
Ci trovate in via Don Minzoni 18, all'interno della Salara, storico edificio nato nei pressi del porto fluviale di Bologna per conservare il sale che giungeva dal mare attraverso il canale Navile. La Salara è sede di ArciGay e ArciLesbica nazionali. E' gestita dal circolo gay Il Cassero, che ringraziamo per l'ospitalità.
Per arrivare consutare la mappa http://www.cassero.it/map/
Negli orari di apertura, rispondiamo telefonicamente al numero: 051 555661

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