10/01/2007 N.28
NOTIZIARIO del Circolo UAAR di Bologna

UAAR - Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti - www.uaar.it
Comitato di Presidenza dell’UAAR:
Laura BALBO, Carlo FLAMIGNI, Margherita HACK, Danilo MAINARDI, Piergiorgio ODIFREDDI, Pietro OMODEO, Floriano PAPI, Valerio POCAR, Emilio ROSINI, Sergio STAINO
e-mail: bologna@uaar.itsito web: www.uaar.it/bologna




1) Lunedì 15/1/2007: riunione del circolo UAAR di Bologna
2) Libertà religiosa: audizione UAAR alla Camera
3) Gesù lava più bianco. Ovvero come la chiesa inventò il marketing
4) Il giuramento di Ippocrate secondo i talk-show
5) Prossimamente... Darwin Day 2007!






1) Lunedì 15 gennaio 2007, alle ore 20:30, riunione del circolo UAAR di Bologna presso la Salara, via Don Minzoni 18, ospiti del circolo Arcigay Il Cassero.
Organizzazione prossime attività, possibilità di ordinare una pizza, distribuzione materiale informativo.
Oltre ai soci, più che benvenuti anche i simpatizzanti!


2) Relazione sull'audizione parlamentare UAAR del 10 gennaio 2007
(vedi anche il lancio ANSA)

Prima di far approdare in Parlamento la legge sulla libertà religiosa, che, secondo gli auspici del presidente Violante, dovrebbe essere pronta verso la metà di febbraio, la commissione Affari Costituzionali della Camera ha effettuato un’indagine conoscitiva per ascoltare i rappresentanti delle diverse fedi e gli esperti in materia di libertà di culto. Anche l’UAAR, pur non essendo un ente di culto e una religione, per la seconda volta ha richiesto ai parlamentari di essere convocata, in qualità di associazione filosofica non confessionale, per sottolineare l’uguaglianza dei diritti dei credenti e dei non credenti e per il riconoscimento di alcune necessità che spesso non vengono considerate. Tale richiesta ha riscosso diverse adesioni, e in particolare quella dell’On. Cinzia Dato (Margherita), sulla base della “considerazione che la libertà di credere non può non comprendere la libertà di non credere”. La nostra presenza, già considerata rappresentativa in passato, è stata quindi da Dato ulteriormente caldeggiata.

In data odierna, infatti, l’UAAR, rappresentata dal Segretario nazionale Giorgio Villella e dalla sottoscritta Rosalba Sgroia del Comitato di coordinamento, sono stati ricevuti presso la Prima commissione della Camera dei deputati (Affari costituzionali), presieduta da Luciano Violante (Ds), al fine di innovare la normativa in materia. Pochi parlamentari presenti all’audizione: il relatore della legge Roberto Zaccaria (Ulivo), Marco Boato (Verdi), Cinzia Dato (Margherita), Carlo Giovanardi (UDC). Il segretario Villella ha illustrato brevemente gli scopi dell’associazione e ha riportato in modo, chiaro e pacato, la serie dei problemi che si prospettano per coloro che non hanno alcun riferimento religioso.

Se lo Stato, infatti, consente il soddisfacimento di alcuni bisogni solo ai fedeli di confessioni religiose sottoscrittrici di Intesa, non garantisce altrettanta soddisfazione alle richieste degli atei e di tutti coloro che non hanno un rapporto con i culti, generando così una ingiusta discriminazione, palesemente incostituzionale.

Facendo anche riferimento alle leggi europee ha richiesto, pertanto, che in alcuni articoli della legge venisse specificato che la libertà di religione e di credenza includa la libertà di convinzioni teiste, agnostiche ed atee e che le norme riferite, nella legge, alle confessioni, siano parimenti riferite alle organizzazioni e associazioni ateistiche o che comunque perseguano il fine di coltivare e accreditare una concezione del mondo non confessionale. A tal proposito ha esposto il problema dell’assistenza laica in ospedale, ribadito il diritto ad avere esequie laiche dignitose e matrimoni celebrati in strutture adeguate, richiesto garanzie per rimuovere i simboli religiosi negli edifici scolastici ed evidenziato che gli studenti non avvalentisi dell’ora di religione sono spesso discriminati per la loro scelta, nonostante le leggi vigenti, spesso occultate e non rispettate.

Su questo argomento il Presidente Violante ha invitato la Prof. Rosalba Sgroia ad intervenire, in qualità di responsabile del progetto Ora Alternativa, per illustrarne le finalità e le modalità di attuazione. Dopo aver attentamente ascoltato i rappresentanti dell’UAAR, Giovanardi ha espresso preoccupazione per un eventuale rischio di ateismo di Stato e di una perdita di valori identitari e culturali legati alla tradizione cattolica, sostenendo che se i problemi di discriminazione ci sono stati in passato, attualmente si possono ampiamente considerare superati (sic! ndr).  A seguire, Boato, il presentatore della legge, ha espresso viva considerazione e interesse per le questioni avanzate da Villella, citando e apprezzando addirittura alcuni episodi che il segretario aveva raccontato nella precedente Audizione Parlamentare del 2002. Ha tenuto a precisare la diversità delle proprie vedute da quelle di Giovanardi, pur essendo entrambi cattolici. Si è detto, infatti, disposto a considerare alcune delle richieste relative ai funerali laici, ma ha ricordato che altre problematiche più particolari e complesse non sono materia di trattazione in questa legge e che devono tenere conto, in ogni caso, di alcuni articoli della Costituzione, come l’art. 7, rivedibile solo in un’apposita commissione parlamentare e in accordo con la controparte (Chiesa Cattolica). L’On. Dato si è congratulata con Villella e con Sgroia, ringraziandoli per le loro argomentazioni e suggerimenti. L’unica sua esitazione è stata relativa ai simboli religiosi, considerandoli importanti, ma ha ribadito la sua ferma opposizione ad ogni imposizione da parte delle gerarchie religiose.

Ha concluso il relatore Zaccaria, ricordando che questa è una legge quadro, una legge di principi generali e non può includere tutti i dettagli, specie quelli che attengono alla normativa del diritto sociale e che prevedono l’impiego di fondi. Ha comunque mostrato grande attenzione alle richieste di Villella, facendo tuttavia notare l’importanza di avere ottenuto il riconoscimento di essere liberi di non aderire a nessuna religione. L’Audizione è durata due ore, nell’assoluta tranquillità e in un clima di disponibilità. Anche il dibattito e le repliche ai vari interventi è stato soddisfacente, anche da parte dell’unico rappresentante dell’opposizione.

Rosalba Sgroia, Comitato di coordinamento UAAR


3) Tra il materiale in distribuzione presso in nostro circolo (ad esempio alla prossima riunione!) troviamo volantini, schede informative, DVD di conferenze, magliette,copie della nostra rivista L'Ateo ed anche libri.
Oltre a La posizione della missionaria - Teoria e pratica di Madre Teresa  (di Christopher Hitchens) e  Dal Big Bang a Dio. Il lungo viaggio della vita (della nostra socia Bruna Tadolini, liberamente riproducibile), abbiamo di recente preso diverse copie di Gesù lava più bianco. Ovvero come la chiesa inventò il marketing (Bruno Ballardini).
La retrocopertina riporta una citazione di S.E Mons. Ernesto Vecchi, Vescovo Ausiliare di Bologna, che recita: «La Chiesa ha preso lezioni di marketing? Scherziamo? La Chiesa può solo darne di lezioni. Le aziende mortificano gli uomini misurandone la produzione, noi invece sappiamo valorizzarli. Il marketing? Ha cominciato Gesù, già duemila anni fa».
Al di là dell’arroganza che traspare dalle parole del prelato, l’autore è sostanzialmente d’accordo con lui. Non solo, ci dice che la Chiesa si è mostrata molto più abile, nei secoli, dei moderni esperti di marketing, applicandone le tecniche in modo molto più raffinato e smaliziato.


4) Un intervento per la razionalità nella professione medica e per la bioetica da parte di Carlo Flamigni
(“Repubblica” ,  27 dicembre 2006)

Il giuramento di Ippocrate secondo i talk-show
Mi rivolgo a voi per cercare di risolvere i dubbi che i talk show televisivi mi creano. L’ultimo, riguarda il “giuramento d’Ippocrate”, che secondo l’ex presidente Comitato Nazionale di Bioetica - Prof. D’Agostino - e alcuni altri cultori della materia, sarebbe una comune, nobile abitudine dei neolaureati in Medicina. Mi chiedo per quali ragioni questo virtuoso gesto è stato scippato a me e ai miei compagni di studio. Mi chiedo come mai, in più di 40 anni di vita universitaria e dopo aver laureato tanti giovani, non l’ho mai sentito pronunciare. Toglietemi questo terribile dubbio: sta forse accadendo qualcosa di irreparabile ai miei già fragili meccanismi della memoria e dell’attenzione?
   

5) In preparazione i Darwin Day UAAR 2007
Riprendiamo da  http://www.uaar.it/news/2006/12/22/milano-presentazione-dei-darwin-day-uaar-2007/ :
Si svolgerà martedì 16 gennaio, presso la libreria Feltrinelli di piazza Piemonte 2, Milano, tra le 18 e le 20, la presentazione dei “Darwin Day UAAR 2007 - una giornata per le scienza” che si terranno in varie città italiane nelle date intorno al 12 febbraio, anniversario della nascita di Charles Darwin, a cura dei circoli territoriali UAAR.
Alla presentazione saranno presenti Giorgio Villella (segretario UAAR), Danilo Mainardi (professore di ecologia comportamentale, co-presidente UAAR), Armando Massarenti (responsabile della pagina di scienza e filosofia del supplemento domenicale del Sole24Ore) e alcuni esponenti del Banco del Mutuo Soccorso (che nel 1972 pubblicarono il fortunato album ‘Darwin’).

Naturalmente il nostro circolo sta organizzando il Darwin Day di Bologna, previsto per il 12 febbraio alla libreria Feltrinelli di piazza Ravegnana, con Giorgio Celli.
Maggiori dettagli nel prossimo notiziario.
Stiamo dando una mano anche al Darwin Day di Ravenna, dove probabilmente interverra' Bruna Tadolini, prof.ssa di Biochimica all'universita' di Sassari, socia presso il nostro circolo e relatrice al Darwin Day 2006 di Bologna.  Gli iscritti a questo notiziario della Romagna possono avere maggiori informazioni presso il referente UAAR di Ravenna scrivendo a ravenna@uaar.it (e magari possono offrire aiuto nell'organizzazione!)



Se non vuoi piu' ricevere questo notiziario, rispondi a questa mail indicandocelo.
Puoi inoltrarlo a chi ritieni possa essere interessato, che per riceverlo regolarmente dovra' farne richiesta a bologna@uaar.it

--
Circolo UAAR di Bologna
www.uaar.it/bologna   bologna@uaar.it