07/12/2005 N.9/05

NOTIZIARIO del Circolo UAAR di Bologna

UAAR - Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti - www.uaar.it
 Comitato di Presidenza dell’UAAR:
Laura BALBO, Margherita HACK, Danilo MAINARDI, Piergiorgio ODIFREDDI, Pietro OMODEO, Floriano PAPI, Valerio POCAR, Emilio ROSINI, Sergio STAINO
e-mail: bologna@uaar.it -  sito web: www.uaar.it/bologna


1) 10/12/2005: appuntamento in piazza del Nettuno dalle ore 16 per Zona devaticanizzata
2) L'ATEO presso la biblioteca di Casalecchio
3) Religione in pagella
4) Prosegue la difesa sul campo della legge 194 da parte di Facciamo Breccia
5) Dice Caffarra...
6) Antenne sul territorio
7) Sul prossimo numero...

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1) All'interno della rete Facciamo Breccia, il circolo co-organizza e partecipa alla manifestazione
ZONA DEVATICANIZZATA - sabato 10/12/2005 dalle ore 16.00 in piazza del Nettuno - Bologna
Volantino dell'iniziativa: http://italy.indymedia.org/uploads/2005/12/volantino-fb.jpg
Sara' una piazza tematica, un concentramento senza corteo.
Saremo presenti con un tavolo, distribuiremo schede informative sulla tassa di religione (8x1000), sul Concordato, sull'insegnamento della religione cattolica nelle scuole pubbliche, sulla cancellazione degli effetti civili del battesimo ("sbattezzo").
Vienici a trovare!

2) Dal prossimo numero (42), la rivista dell'UAAR L'Ateo sara' disponibile per la lettura presso la biblioteca comunale di Casalecchio di Reno.
Segnalate a bologna@uaar.it eventuali biblioteche che intendano inserire il nostro bimestrale nella loro offerta: il nostro circolo potra' poi concorderare la forma di abbonamento

3) Dal comitato Scuola e Costituzione di Bologna, associazione che rappresenta l’interesse diffuso di chi non si avvale dell’insegnamento della religione cattolica, apprendiamo che Dirigenti scolastici di Bologna stanno forzando per adottare una pagella che contiene anche l'insegnamento della religione cattolica, evitando di consegnare il giudizio su questa materia facoltativa su foglio a parte, come stabilito dal testo unico all’art. 309, utilizzando la disponibilità dell'assessore comunale a stampare queste pagelle. La lettera ai Dirigenti che spiega il perche' cio' e' illegittimo e' disponibile sul sito del Comitato.

4) Prosegue l'iniziativa "Togliamo don Benzi dal marciapiede" da parte di Facciamo Breccia,per arginare gli attacchi alla legge 194.
Riportiamo un commento di un partecipante: <<Stamattina [29/11/2005], come ogni martedi, abbiamo presidiato di nuovo il marciapiedi del Sant'Orsola per arginare Don Benzi e company. Nonostante il freddo, eravamo più delle altre volte, segno che il problema si fa sentire e segno che Facciamo Breccia stà facendo breccia. Nella logica di F.B. c'è l'azione, la risposta agli attacchi, la prassi più che la teoria. La banda Teo Con (i Ruini, i Don Benzi, i Storace, Buttiglione, Pera ) ci stanno provando e noi tutte/i dopo anni di dibattiti, discussioni, teorizzazioni abbiamo il DOVERE e sottolineo il dovere e anche il PIACERE di rispondere con i fatti che INDIETRO NON SI TORNA>>

5) Caffarra, arcivescovo di Bologna, da "Bologna sette", settimanale diocesano di "Avvenire".
<<La carità cristiana non deve esaurirsi all'interno dei rapporti fra persona e persona. Essa deve esercitarsi ed intervenire dentro a quella rete istituzionale in cui quei rapporti dimorano e che è precisamente la società civile e politica>>
Una posizione anche accettabile, a patto che il confronto non sia con chi detiene la verita' assoluta e chi no, con chi ritiene un diritto godere di privilegi come l'8x1000 e insegnamento della religione cattolica nelle scuole pubbliche
Ancora:
<<L'introduzione della ru486 è motivata dalla minore traumaticità che assumerebbe l'atto abortivo. Data e non concessa la consistenza di questa
argomentazione, la diffusione della pillola abortiva in realtà rischia di essere un passo ulteriore verso la banalizzazione di un gesto che è
uccisione di un individuo umano, devastazione spirituale e psichica della persona della donna che lo compie, e progressiva anestesia della sensibilità
morale del nostro popolo verso il valore della vita umana. L'uomo è profondamente plasmato dai suoi gesti, carichi di valore simbolico: sopprimere una vita umana non è come prendere una pillola>>
Si da' e non concede che la RU486 sia meno traumatica di un intervento chirurgico, ma non si mette nemmeno in dubbio che sia in atto l'uccisione di un individuo umano.
Come ulteriore e piu' diretta risposta, pubblichiamo la parte finale di una lettera pubblicata da Repubblica, relativa al recente gravissimo episodio di stupro avvenuto a Bologna:
<<....In quanto alla ragazza stuprata mi chiedo, in nome di Dio: che religione è quella che ora intende vietare alla stessa l'uso della pillola ru486 per impedire una eventuale gravidanza? E che ministro della sanità è quello che pretende anche di imporle una gravidanza non desiderata dopo lo stupro subito?>>

6) Questo notiziario vuole essere anche un luogo in cui segnalare violazioni della laicita' che si verificano sul nostro territorio.
Per questo invitiamo tutti a contribuire, inviando testimonianze, relazioni, brevi articoli, il piu' possibile documentati, diventando cioe' "antenne sul territorio".

7) Tra le altre notizie del prossimo numero: tavolo del Circolo UAAR di Bologna in piazza Verdi e finanziamenti ad associazioni confessionali nei comuni del bolognese.


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Puoi inoltrarlo a chi ritieni possa essere interessato, che per riceverlo regolarmente dovra' farne richiesta a bologna@uaar.it

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Circolo UAAR di Bologna
bologna@uaar.it