8/11/2005 N.7

NOTIZIARIO del Circolo UAAR di Bologna

UAAR - Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti - www.uaar.it
 Comitato di Presidenza dell’UAAR:
Laura BALBO, Margherita HACK, Piergiorgio ODIFREDDI, Pietro OMODEO, Floriano PAPI, Valerio POCAR, Emilio ROSINI, Sergio STAINO
e-mail: bologna@uaar.it -  sito web: www.uaar.it/bologna


1) 24/11/2005: assemblea e riunione del circolo
2) 10/11/2005 Il circolo partecipa al secondo incontro su Laicità dello Stato e ingerenza della Chiesa Cattolica (Palazzo Re Enzo)
3) Solidarietà al nostro socio giudice Tosti sotto processo il 18/11/2005 al tribunale dell'Aquila
4) Superamento del concordato nella mozione generale del IV congresso dei Radicali Italiani
5) Mancata partecipazione dalla trasmissione del 3/11/2005 su Teleromagna
6) Appello a Ciampi contro l'esenzione dall'ICI agli immobili di enti di culto in cui si esercitano attivita' commerciali

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1) Giovedi' 24 novembre 2005, ore 20:30, il circolo UAAR di Bologna si riunisce in via Cesarini 1 (suonare campanello con etichetta UAAR)
Soci e simpatizzanti sono invitati a partecipare. La prima parte della serata sara' dedicata all'assemblea annuale dei soci.
E' gradito un cenno di conferma (al 340 7278317 o scrivendo a bologna@uaar.it)

2) Giovedi' 10 novembre, alle ore 21:15, al primo piano del Caffe' La Linea (Palazzo Re Enzo, Bologna), secondo incontro del ciclo "Laicita' dello stato e ingerenza della Chiesa Cattolica", dal titolo "Libertà individuali, legge 40, Pacs. Stato democratico o Stato etico?"
Al dibattito, moderato da Marta Pompei (organizzatrice), parteciperanno Roberto Grendene (coordinatore del circolo UAAR di Bologna), On. Titti De Simone (Rifondazione Comunista, Presidentessa Arcilesbica), Chiara Gazzola (scrittrice, redattrice della rivista "Liberamente"), Raffaella Lamberti (presidentessa dell'associazione "Orlando" e cofondatrice del Centro Documentazione Donne)

3) Il 18 novembre a L'Aquila sarà celebrato il processo contro il Giudice Luigi Tosti.
L'UAAR ha deciso di essere presente fuori dal tribunale per una manifestazione in sostegno al magistrato che chiede che all'interno delle aule di giustizia italiane venga rispettato il principio di laicità dello stato.
La manifestazione sarà silenziosa e pacifica (senza megafoni e senza nessun'altra iniziativa che possa bloccare i pubblici servizi o arrecare danno alla quiete pubblica : in particolare vorremmo essere sul luogo al momento dell'entrata del giudice nel palazzo per poterlo accogliere con un applauso).
L'udienza è prevista per il giorno 18 novembre 2005 (venerdì) alle ore 09,00 presso il Tribunale dell'Aquila, via Corradini 88.
Chi volesse partecipare alla manifestazione puo' scrivere a bologna@uaar.it
Sul caso del giudice Tosti c'e' ampia documentazione sul sito www.uaar.it

4) Sulla scena politica entra la questione del Concordato
Dalla Mozione generale del IV CONGRESSO DI RADICALI ITALIANI Riccione, 29 ottobre - 1° novembre 2005, approvata a larghissima maggioranza
<<In particolare dinanzi all'offensiva integralista, neotemporalista, antiliberale, che è in corso da parte delle gerarchie del clero cattolico, il Congresso ritiene necessaria una chiara iniziativa per il superamento del Concordato tra Vaticano e Repubblica italiana.  Non esistono nel mondo esempi in cui le gerarchie di una confessione religiosa da una parte godano di privilegi particolari (Concordato, otto per mille, esenzioni Ici, insegnanti scelti da loro stesse e pagati dallo Stato, straordinaria presenza sugli organi informativi sul servizio pubblico radiotelevisivo), e dall'altra pretendano di intervenire "a gamba tesa" nell'agone politico di quel paese (addirittura, divenendo protagonisti di campagne
elettorali -condotte anche grazie ai finanziamenti pubblici di cui beneficiano).
A tutto questo, anche per una piena affermazione della libertà di  coscienza dei credenti, il Congresso contrappone la linearità e la chiarezza di un modello che consenta a ciascuno piena libertà di parola e di azione, ma senza privilegi.>>

5) Per un imprevisto organizzativo dell'emittente, contrariamente a quanto annunciato nel precedente Notiziario, non ci e' stato possibile partecipare alla trasmissione del 3/11/2005 su Teleromagna/Teleravenna.

6) Riportiamo l'appello al Presidente della Repubblica proposto dalla Consulta Laica del Comune di Roma (di cui fa parte l'UAAR)
Per l'adesione scrivere a consultalaicaroma@email.it con un copia e incolla dell'Appello e aggiungere, sotto la firma della Consulta, la parola "aderisco" con i vostri dati anagrafici completi dell'indirizzo di residenza, ovvero via posta ordinaria o fax a : Consulta Laica del Comune di Roma c/o Politiche della Multietnicità - Piazza Navona, 68 - 00186 Roma - Tel 06.68307278-06.68307665 - Fax 06.68307616
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APPELLO AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA CARLO AZEGLIO CIAMPI

Signor Presidente,

lo scorso 12 ottobre il Governo ha ritirato dalla Camera dei Deputati,
dopo che era stato già approvato al Senato, il Disegno di Legge di
conversione del D.L. 17 agosto 2005 n. 163 recante disposizioni
urgenti in materia di "infrastrutture" che all'art. 6 prevede
l'estensione dell'esenzione dall'ICI agli immobili della Chiesa
Cattolica anche ove si esercitino attività commerciali.

Ora la stessa normativa, integrata con l'estensione dei medesimi
benefici fiscali anche alle altre confessioni religiose e alle
organizzazioni no-profit, è stata ripresentata per l'approvazione in
Parlamento.

Riteniamo che in tale eventualità verrebbe violato il principio
costituzionale della parità di diritti di tutti i cittadini, visto
l'obbiettivo di privilegiare fiscalmente -in nome di un presunto ruolo
sociale- le confessioni religiose ed altre organizzazioni private
rispetto a tutte le altre categorie imprenditoriali che esercitano le
medesime attività commerciali.

Ma la violazione è tanto più stridente in quanto lo stesso ruolo
sociale e relativa esenzione dall'ICI non viene però riconosciuto alle
madri e padri di quelle famiglie che, in base alla nostra
Costituzione,  sono la cellula fondante della società Italiana.

Abbiamo inoltre la ragionevole certezza che tale esenzione dall'ICI,
che comporterà cospicue riduzioni di introiti nelle casse comunali in
aggiunta ai già gravi tagli previsti per gli Enti locali dalla nuova
finanziaria, verrà compensata con nuove imposizioni a carico dei
contribuenti.

Noi, firmatari di questo Appello, ci rivolgiamo quindi a Lei, quale
garante e custode della Costituzione e anche come nostro "concittadino
onorario" , invitandoLa a vigilare, come Suo costante e
apprezzatissimo costume, affinché non si affermi la disparità di
trattamento fra i cittadini e affinché vengano tutelati i valori della
laicità dello Stato rispettando le esigenze religiose in altre forme e
non con intollerabili privilegi.

La "Consulta per la Libertà di Pensiero e la Laicità delle
Istituzioni" della città di Roma
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