09/6/2005 N.3

NOTIZIARIO del Circolo UAAR di Bologna

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1) Prossima riunione del circolo, lunedi' 13, ore 20:30
2) Due parole sul nostro primo evento pubblico
3) Sul referedum

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Lunedi' 13, ore 20:30, in via Cesarini 1, riunione del Circolo UAAR di Bologna. Soci e simpatizzati sono invitati a partecipare (suonare al campanello con le indicazioni per la riunione UAAR).
Sperando di essere di lieto umore per l'esito del referendum, si parlera' di cosa faremo dopo l'estate: un ciclo di conferenze? Darwin Day da Fertrinelli, ricerca di associazioni con cui fare rete e con cui gettare le basi per una Consulta Laica?
E naturalmente chiacchiere per socializzare, magari davanti a una fetta di cocomero in giardino (tempo permettendo...)
Per ulteriori informazioni: mail bologna@uaar.it oppure telefonare al 3407278317

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Sabato 4 giugno, dalle 10:30 alle 13, abbiamo organizzato la prima conferenza come Circolo UAAR di Bologna.
Dopo una presentazione dell'associazione di Roberto Grendene, Margherita Hack ci ha parlato di "ateismo e agnosticismo: scelte di vita e di liberta' da dogmi e superstizioni". Nel dibattito che ne e' seguito, tante domande e interventi, anche sul tema del prossimo referendum.
I piu' di 70 presenti (da considerare pubblico numeroso vista la data, sabato mattina del primo e unico ponte estivo, e vista la mancata pubblicazione della notizia della conferenza sui giornali locali) hanno molto apprezzato l'evento.
Frequentato sia prima che dopo la conferenza il tavolo che avevamo predisposto, con copie de L'ateo e de La laicita' indispensabile (vendute circa 30 copie), schede informative (su Concordato, 8x1000, IRC e sbattezzo), pieghevoli UAAR, materiale su referendum, un pc portatile con l'intero sito www.uaar.it disponibile per la navigazione, alcuni libri e documenti d'epoca da visionare.
Iscritto un nuovo socio, altri che hanno promesso che ci penseranno, tante persone interessate che si sono complimentate e ci hanno invitato a continuare con altre iniziative.

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Di seguito il comunicato stampa di Intesa Laica, presieduta dal Prof. Valerio Pocar (menbro del comitato di presidenza UAAR)

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COMUNICATO
"Intesa Laica" ( www.intesalaica.it ) un cartello di associazioni laiche presieduto dal Prof. Valerio Pocar, ha rivolto un appello urgente al Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi affinché faccia conoscere ufficialmente agli italiani la sua intenzione di non disertare le urne in occasione del referendum del 12 e 13 giugno.
L'appello trova la sua ragion d'essere a fronte del clamore suscitato dalla reiterata e conclamata intenzione a favore dell'astensione manifestata dalle altre cariche istituzionali della Repubblica con modalità e comportamenti che hanno già provocato il ricorso di associazioni e singoli cittadini all'Autorità Giudiziaria.

Questo il testo della lettera a Ciampi.

On.le Presidente,

in questa vigilia del referendum sulla legge 40 stiamo assistendo ad una campagna senza precedenti delle gerarchie vaticane per indurre i cittadini italiani a disertare le urne. Da ultimo il Prefetto emerito del Tribunale della segnatura apostolica cardinale Pompedda ha addirittura dichiarato che "il cattolico che non ascolta la voce del suo vescovo . compie una grave e imprudente disobbedienza". Sensibili a questo richiamo la seconda e la terza autorità della Repubblica, i Presidenti del Senato e della Camera insieme ad altri autorevoli parlamentari hanno disciplinatamente dichiarato che non andranno a votare. E intanto si moltiplicano le pressioni per l'astensione esercitate sui cittadini dai parroci con il supporto di manifesti e volantini distribuiti nelle chiese e stampati, presumibilmente, con le risorse dell'8 per mille erogate dallo Stato - risorse alle quali, ricordiamo, hanno contribuito anche i cittadini che non hanno scelto come destinataria la Chiesa cattolica.

Il tutto in spregio clamoroso delle normative vigenti in materia, che prevedono addirittura la reclusione per i pubblici ufficiali, i ministri di qualsiasi culto e chiunque sia investito di un pubblico potere civile o militare che, abusando delle proprie attribuzioni e nell'esercizio di esse si adoperi, fra l'altro, per indurre gli elettori all'astensione.

Signor Presidente, noi semplici cittadini non siamo in grado di attivare le giuste procedure per far rispettare la legge che ci pare sia stata violata, ci attendiamo che questo compito venga svolto dalle Procure della Repubblica.

Ma da Lei, On.le Presidente, ci attendiamo qualcosa di più.

Poiché votare è un dovere civile e democratico, a cui nessun cittadino, ma in particolare le più elevate cariche dello Stato, dovrebbe sottrarsi, riteniamo che Lei, in quanto massimo custode della Costituzione e delle Leggi, non possa più a lungo rimanere silenzioso di fronte a questa situazione. Siamo certi che Lei, Signor Presidente, sensibile ai valori della laicità e della indipendenza dello Stato, il 12 maggio andrà a votare.

Ma riteniamo che una Sua preventiva esternazione circa il fatto che non diserterà le urne, indipendentemente da quello che potrà essere il suo voto, sia auspicata da tutti i cittadini che ritengono che le scelte civili debbano essere fondate sulla coscienza e non sull'obbedienza e credono che l'Italia fortunatamente non sia (o non sia ancora) una Repubblica di tipo islamico, in cui il potere religioso si confonde, fino a identificarsi, con quello civile.

Per quanto concerne il merito dei quesiti, ci sembra superfluo richiamare la Sua attenzione sul fatto che la legge 40 è in contrasto con almeno due articoli della nostra Costituzione: l'art. 9 ("La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica") e l'art. 32 ("Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana").

Prof. Valerio Pocar, Presidente di Intesa Laica

Giorgio Villella, Segretario dell'UAAR - Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti
Giulio C.Vallocchia, Presidente di No God - Atei per la laicità degli stati
Giancarlo Fornari, Presidente di LiberaUscita - Associazione per la depenalizzazione dell'eutanasia

Roma, 4 giugno 2005
www.intesalaica.it - info@intesalaica.it
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Circolo UAAR di Bologna
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